Acmar, rimonta incompiuta

Calligaris Corno di Rosazzo-Acmar Ravenna 58-55

CALLIGARIS: Tonetti 10 (4/9, 0/2), Pigato 10 (1/4, 2/4), Miniussi 12 (6/7, 0/1), Nanut 2 (1/6, 0/4), Ferrari 9 (4/4 da due), Avanzo (0/1, 0/1), Binutti ne, Luszach 6 (3/3 da due), Vidani 9 (3/4, 1/6), Gobbo. All.: Zuppi.

ACMAR: Bosio 4 (2/3, 0/1), Filattiera 9 (2/7, 0/5), Zambrini 11 (4/7, 1/3), Davolio 3 (1/2, 0/4), Amoni 14 (3/4, 2/6), Frigoli ne, Barbieri 2 (1/5 da due), Sanlorenzo 2 (0/3 da due), Quartieri 10 (5/6, 0/4), Locci ne. All.: Ciocca.

ARBITRI: Bonfante di Altavilla Vicentina e Furlan di Abano Terme.

PARZIALI: 20-9, 38-21, 48-40.

CORNO DI ROSAZZO (Ud). L’Acmar all’inferno e ritorno ma la volata è senza gioia. La formazione di coach Ciocca, all’esordio a Corno di Rosazzo, ha trovato la strada sbarrata (58-55) dopo essere scivolata ripetutamente a -19 ma aver saputo rimontare fino a sfiorare il supplementare. I ravennati partono insaccando la tripla con Amoni e poi Quartieri porta lo 0-5 dopo ottanta secondi per quello che però sarà l’unico vantaggio. I padroni di casa reagiscono e al 9’ il vantaggio è ribaltato con un incredibile 16-0 interno (16-5) completato dalla tripla di Pigato. La partita assume la difficoltà della scalata del K2 senza attrezzatura e oltretutto le mani romagnole sembrano essere gelidissime: 4/15 dal campo nel primo quarto che si chiude sul 20-9. Una percentuale che cala ulteriormente minuto dopo minuto e la Calligaris ne approfitta sbagliando poco per il + 17 (28-11) al 14’ firmato da Vidani ripetuto al 20’ (38-21). Al ritorno dagli spogliatoi il copione sembra non cambiare (46-27 al 25’) ma a quel punto l’Acmar serra le fila. Il “la” è suonato da Zambrini e i compagni lo seguono (48-40 al 30’). Amoni lancia la volata dell’ultimo quarto (50-46 al 34’), Filattiera lo accompagna dalla lunetta (50-48). Si arriva così agli ultimi due minuti sul 56-54 interno. Tonetti insacca il +4 (58-54), Filattiera fa 1/2 dalla lunetta quando mancano 15”, Amoni e Filattiera hanno le triple del pareggio che però finiscono fuori bersaglio.

da “Corriere di Romagna”