L’Acmar debutta stasera su un campo difficilissimo

Finalmente arriva per l’Acmar il debutto stagionale in campionato. La trasferta di stasera a Corno di Rosazzo, con palla a due alle 20.30, si presenta abbastanza complicata perché i giallorossi fanno visita a una delle formazioni più attrezzate per la lotta alle posizioni che contano.

I friulani hanno aggiunto ad un organico già collaudato, tre uomini di spessore, come Pigato, Tonetti, autore di 24 punti nel primo turno di campionato a Civitanova, e Vidani, ex Monfalcone, con compiti di regia. Il reparto lunghi è invece molto ridotto, ma Cesare Ciocca non si fida di questo

aspetto: “E’ una squadra che pur non avendo lunghi di ruolo può fare molto male. Non bisogna imbastire la partita mettendola su questo piano, perché hanno giocatori capaci di tenere bene anche i lunghi e sono veloci in transizione.

Inoltre hanno Tonetti che in questa categoria è capace di grandi prestazioni”.

Ravenna però non vede l’ora di scendere in campo, dopo tanta inattività più una settimana di pausa forzata.

“Dopo tanto lavoro siamo ansiosi di scendere in campo – prosegue Ciocca -. Spero che le mie idee siano state assimilate da tutti i miei giocatori, soprattutto dai nuovi arrivati, e non vediamo l’ora di verificarlo sul campo”.

La preparazione dei giallorossi è stata anche incentrata sulla lunghezza del campionato che, con 32 partite da giocare, sarà veramente lungo e logorante.

“Non bisogna partire subito al massimo, ma è necessario gestire al meglio le energie. Il campionato sarà lunghissimo e presenta sei turni infrasettimanali.

Poi c’è la questione, da non sottovalutare, che partiamo praticamente con sette trasferte consecutive”, Cesare Ciocca si riferisce alla squalifica del Pala Costa per due turni che, sommata alle cinque trasferte nelle prime sette

giornate, porterà i giallorossi a giocare lontano da Ravenna fino a novembre inoltrato. In ultimo, uno sguardo a quello che ha detto la prima giornata: “Ci sono tante

squadre forti quest’anno. Piazze importanti che possono contare anche sul fattore campo, come Ferrara, ad esempio, che ha fatto oltre 2000 spettatori al debutto. Noi ci siamo rinforzati molto rispetto allo scorso anno, ma anche le

altre lo hanno fatto e ci sono almeno 4-5 squadre di pari livello, oltre a noi, che lotteranno per le prime posizioni. Avremo bisogno anche della fortuna, un

fattore che l’anno scorso non ci ha aiutato”.

Ravenna debutta stasera a Corno di Rosazzo alle 20.30.

Da “Il Resto del Carlino”