La conferenza stampa di fine anno: le parole del presidente Vianello, del general manager Dario Bocchini e del coach Cesare Ciocca
Di fronte ad una folta platea di addetti ai lavori, presso il Caffè della Lirica di Ravenna, il presidente del Basket Ravenna Roberto Vianello ha tracciato un proprio bilancio della stagione 2010/2011: “Ci troviamo qui oggi per celebrare la fine della stagione, e credo che quest’anno il termine “celebrare” sia quello più azzeccato. Durante i playoff speravamo di fare anche quel quid in più che ci è mancato per agguantare la finale promozione, ma l’annata è stata spettacolare e ce la godiamo. Siamo partiti pensando che questo dovesse essere l’anno 0, quello del consolidamento per questa Società e per questo ambiente: essere stati ad un passo dalla finale dopo avere cambiato la composizione dei soci, e della Società, dopo avere rinnovato lo staff tecnico, quello sanitario ed i giocatori eccetto i giovani, è qualcosa di molto positivo. Ciliegina sulla torta è la notizia che il nostro Giacomo Cicognani è nella lista dei ventiquattro giocatori che potrebbero andare a giocare gli Europei Under20 in programma in estate in Spagna”.
Alla fine dell’anno 0, il Basket Ravenna conferma Ciocca ma deve salutare il general manager Dario Bocchini. Gli annunci arrivano direttamente dalla voce del Presidente: “Abbiamo gettato una prima base con la conferma dell’allenatore, Cesare Ciocca, che reputo un bravo tecnico ed un galantuomo. La nota dolente è il saluto a Dario Bocchini, al quale non mi sono sentito di dire di no: dopo dieci anni in giro per l’Italia, Dario ha avuto la possibilità di tornare a casa proprio nell’estate in cui diventa nonno. Di fronte a questa situazione ho convenuto che non fosse il caso di costringerlo a restare qui: dispiace tanto per questa situazione, perché Dario ha cambiato tante cose nella nostra Società e ci ha insegnato molto con la sua professionalità, e tutti avremmo voluto proseguire su questa strada”.
Le basi per il prossimo futuro sono già state gettate: “Per l’annata entrante non cercheremo un dirigente mercenario, ma ce la caveremo con i nostri mezzi. I compiti del general manager passeranno all’attuale vice presidente Giorgio Morigi, mentre in sede di mercato ci sarà un aumento del lavoro per coach Cesare Ciocca e mio fratello Luca: l’obbiettivo è quello di proseguire sulla strada che ci ha insegnato Dario Bocchini. Siamo tranquilli guardando al futuro: punteremo ancora molto forte sul settore giovanile, cercheremo di renderlo ancora più competitivo di quanto non lo sia stato finora. Guardando un po’ più avanti poi, aspettiamo notizie sul fronte polisportiva: prima delle elezioni si era parlato molto con le istituzioni e noi avevamo dato la nostra piena disponibilità verso questo progetto, partendo dal fatto notorio che siamo l’unico club cittadino a non beneficiare di aiuti e sostegni dalle istituzioni e che ogni intervento migliorativo ci avrebbe visti molto disponibili. Dopo tante parole però, tutto sta passando attraverso un gelido silenzio”.
Terminato il bilancio del presidente Roberto Vianello, la parola è passata al general manager uscente Dario Bocchini, che ha voluto salutare direttamente giornalisti e dirigenti presenti alla conferenza stampa e che ha rivolto una lettera aperta a tifosi e tesserati del Basket Ravenna sul sito internet della Società: “Al termine di questa annata stupenda ci tengo a ringraziare il presidente Vianello per come si è comportato da quando ha ricevuto la notizia della possibilità di andare a Trieste in poi. Appena sono stato contattato dalla Società della mia città ho avvisato subito lui e l’allenatore, perché volevo tutelare il loro lavoro. La risposta in prima istanza è stata sincera, poi il presidente ha cercato in tutti i modi di convincermi a restare, e lo capisco bene: la mia scelta però è fondamentalmente familiare, dopo dieci anni in giro per l’Italia, e nell’estate in cui diventerò nonno, ho l’opportunità e l’onore di tornare nella squadra della mia città. Questa situazione si è concretizzata anche grazie al lavoro svolto a Ravenna, e per questo devo ringraziare infinitamente questa Società; sono sicuro che il Basket Ravenna continuerà a lavorare con l’intensità che lo ha contraddistinto quest’anno e che avrà ottimi risultati in futuro”.
Terzo in ordine di tempo a prendere la parola è stato coach Ciocca: “Ci tengo a ringraziare di cuore il Pres e Dario. Se non fosse stato per loro, io probabilmente non sarei mai stato qui. Provo grande rammarico per il fatto che Dario non lavorerà più qui in futuro, perché stavamo facendo tanto ed è un peccato non proseguire. Dall’altro punto di vista non si può però non augurare il meglio a Dario, che può avvicinarsi alla famiglia e tornare professionalmente a casa. Gli ultimi sono stati due mesi duri, nei quali non è stato facile lavorare sapendo che ci sarebbe stato questo epilogo: ci tengo a dire che ricorderò sempre Dario Bocchini con tanto affetto, perché nello sport non bisogna mai dimenticare chi ti aiuta in un momento di difficoltà. Lui e il presidente Vianello hanno creduto in me l’estate scorsa, e di questo gli sarò sempre grato. Da parte nostra continueremo a lottare proseguendo nel nostro percorso, che è bello e interessante: questo è solo l’inizio”.
Miro De Giuli
Ufficio Stampa
Acmar Basket Ravenna Piero Manetti