• 06/05/2011
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Acmar, dentro o fuori: tutto in una notte

Dentro o fuori o come direbbero in America “Win or go home”: è questo lo spirito con cui l’Acmar Ravenna si approccia questa sera a una gara-3 da brividi, con palla a due alle ore 20.30 (arbitrano Marota di San Benedetto del Tronto e Venturini di Pesaro), contro la Tosoni Villafranca.

Sarà una sfida ad alta tensione quella del Pala Costa dove i giallorossi di coach Cesare Ciocca si giocano in quaranta minuti tutta la stagione; dovranno farlo senza il loro pivot titolare, Stefano Maioli, che ha subito in gara-1 lo stiramento del legamento collaterale del ginocchio sinistro, un infortunio meno grave di quello che si era temuto ma che lo terrà ai margini della contesa.

Dopo la sconfitta in gara-2, Cesare Ciocca non fa drammi e guarda avanti a quella che è una partita senza domani. “Dobbiamo ricompattarci, riprendere forza tra di noi – commenta il condottiero giallorosso – perché abbiamo grande entusiasmo e vogliamo passare il turno, qualsiasi tipo di partita si metta. Villafranca vorrà certamente fare lo stesso, ma noi abbiamo il nostro obiettivo da perseguire. Stiamo lavorando perché vogliamo che tutti i giocatori arrivino al top a questo appuntamento, perché vincerà chi avrà di più da dare. Villafranca viene da una partita maiuscola, noi abbiamo avuto comunque la chance di chiudere la serie ma abbiamo trovato un avversario che ha sfoderato una gran prestazione. Ripartiamo da qui, sapendo che vogliamo vincere assolutamente, come d’altra parte vorranno fare anche loro”.

Facile immaginarsi una gara-3 ricca di tensione dove conteranno più che altro le motivazioni e la voglia di vincere rispetto alla componente tecnica in se. “Sarà – analizza Ciocca – tutta una questione di nervi, con gli aspetti tecnici e tattici in secondo piano ed i giocatori che vincono le partite. Noi siamo sereni perché abbiamo lavorato tanto e abbiamo fatto tutto quello che andava fatto. Dobbiamo recuperare energie perché è questo che conta: vogliamo a tutti i costi il passaggio del turno”.

Ciocca fa affidamento anche sul pubblico del Pala Costa che è stato numerosissimo in gara-1 e ha risposto presente anche in trasferta per la seconda partita. “Durante questa annata abbiamo creato entusiasmo nei tifosi come ci hanno dimostrato nelle prime due partite ed è una cosa che portiamo con noi. E’ chiaro che ciò che conta è il risultato ma non dobbiamo dimenticare quanto di buono abbiamo fatto. In campo vanno i giocatori, per quel che mi riguarda cercherò di essere sereno e positivo possibile. D’altronde questo è il bello e il brutto dei playoff: vogliamo una vittoria che possa cambiare il corso della stagione e per ottenerla servono sangue freddo e serenità”.

Riccardo Sabadini da “La Voce di Romagna”

 


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