• 05/05/2011
  • Stampa
  • Commenti disabilitati su Bocchini chiama a raccolta la città: speriamo di avere un grande pubblico”

Bocchini chiama a raccolta la città: speriamo di avere un grande pubblico”

RAVENNA. Villafranca è ancora una volta tabù per l’Acmar che contro la Tosoni si giocherà domani in casa l’accesso alla semifinale. La seconda partita della serie (84-75 il finale) ha rispecchiato l’andamento dagli altri campi in cui tutte le padrone di casa (Roncade, Castelnovo e Corno di Rosazzo) hanno pareggiato i conti in vista della “bella”.

Gara equilibrata. La trasferta giallorossa in Veneto, affrontata senza il lungo Stefano Maioli, le cui condizioni del ginocchio saranno valutate ulteriormente in questi giorni, ha vissuto sui binari dell’equilibrio come già la prima partita al PalaCosta. Solo nel finale, la maggiore precisione al tiro dalla lunga distanza, ha spostato l’ago della bilancia. “Abbiamo avuto un buon approccio alla gara – analizza il gm Dario Bocchini -, con una buona partenza (fino al 17-22 nel primo quarto con tredici punti di Malamov, ndr). Come ci aspettavamo è stata una partita di nervi che ha visto un accavallarsi di vantaggi di stretta misura tra una squadra e l’altra”. Il divario tra Acmar e Tosoni non ha infatti mai raggiunto la doppia cifra (+5 per Ravenna, +9, il finale, per i veneti).

La chiave dell’incontro. “A decidere la partita – prosegue Bocchini – è stato un protagonista a mio giudizio a sorpresa, Monzardo, che fino a quel momento tirava con basse percentuali al tiro da tre (15%, ndr) e invece ha messo due bombe proprio nel momento culminante della gara, a pochi minuti dal termine e certi episodi non possono che incidere. Certo l’assenza di Stefano si è fatta sentire, lui a Ravenna, noi a Villafranca a lottare anche per lui, ma questo ha responsabilizzato in maniera particolare il nostro giovane Cicognani che è stato ancora una volta autore di una buona gara (lui aveva riacceso la speranza fino al -4 a 70” dal termine, ndr) e di tutti i compagni”.

Fattore-campo. L’Acmar torna nel suo fortino, mai come quest’anno colorato, rumoroso e partecipe e i 750 spettatori di sabato scorso potrebbero diventare di più domani. “Devo ringraziare – conclude Bocchini – tutte le persone che sono venute a Villafranca a sostenerci, in modo corretto ed euforico e spero che con la stessa partecipazione ci sostenga domani”.

Agostino Galegati

da “Corriere di Romagna”

 


Comments are closed.