Acmar, sotto con i playoff
Finalmente ci siamo! Dopo quasi un mese di attesa scatta stasera la post season per l’Acmar Ravenna che in una gara1 molto equilibrata sfiderà, con palla a due alle ore 20.30, (dirigono Maschio di Firenze e Balducci di Pordenone) la Tosoni Villafranca.
I giallorossi non disputano una partita ufficiale da sabato 9 aprile quando, nell’ultimo impegno di regular season, espugnarono il parquet di Padova. Un’attesa lunga che è servita per prepararsi al meglio in vista di questi playoff che si preannunciano durissimi fin dalle prime battute. “L’attesa è stata davvero lunga. – commenta coach Cesare Ciocca – Abbiamo lavorato moltissimo, giocando diverse amichevoli e cercando di raggiungere una forma tecnica, fisica e mentale adeguata per questi playoff. Dopo tanta attesa, abbiamo finalmente voglia di giocare”.
“I ragazzi – prosegue nella disamina il coach originario di Treviglio – sono molto concentrati: hanno sempre lavorato duramente da agosto ed a maggiore ragione lo hanno fatto in questo periodo. Adesso comincia un nuovo campionato, dove non è possibile fare errori, in cui bisogna ragionare una partita alla volta senza fare troppi calcoli ed essere assistiti anche dalla dea bendata. Dobbiamo andare in campo e raccogliere i frutti del nostro enorme lavoro: abbiamo fatto un percorso importante, dopo la rifondazione estiva, con soddisfazioni e qualche risultato non all’altezza: ai miei ragazzi chiedo solo di crederci e di pensare che possiamo dire la nostra, senza partire battuti contro nessuno”.
Il condottiero giallorosso ci tiene a chiamare a raccolta i propri tifosi, come in settimana aveva fatto anche Poluzzi attraverso un programma radiofonico in cui era ospite. “Vogliamo che il pubblico diventi un fattore. Vogliamo che sia numeroso, abbiamo apprezzato il fatto che il seguito è stato sempre crescente dall’inizio dell’anno ma ora vogliamo che ci sia più partecipazione e più coinvolgimento perché anche questo può essere un fattore importante”.
Su Villafranca Ciocca ha le idee molto chiare. “Tutti gli avversari che sono arrivati fino a qui sono molto tosti. Noi rispettiamo tutti ma sappiamo che se entriamo in campo con la testa giusta saremo in grado di produrre la nostra pallacanestro fatta di difesa forte e un attacco logico ed equilibrato. Nei playoff è ancora più fondamentale il gioco di squadra: la squadra deve lavorare in sintonia, attingendo a tutte le risorse del gruppo. Siamo pronti: è ora di far parlare il campo”.
Riccardo Sabadini da “La Voce di Romagna”