• 03/04/2011
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La conferenza stampa dopo partita di coach Ciocca

Così Cesare Ciocca nella conferenza stampa successiva alla vittoria della sua Acmar contro Monfalcone, che garantisce ai giallorossi il terzo posto in classifica: “Siamo molto soddisfatti per questo risultato, anche oggi abbiamo dato la conferma che Ravenna non fa calcoli e punta sempre al miglior piazzamento possibile. Siamo contenti per una vittoria arrivata in una partita non facile, nella quale Monfalcone ha avuto percentuali molto alte, sfiorando il 50% da tre punti: siamo stati bravi a replicare, trovando spesso ottime soluzioni in attacco, che hanno compensato una difesa che non è stata sul pezzo come al solito”.

Il terzo posto, ufficializzato dai risultati di Corno di Rosazzo e Marostica nonostante le due giornate di anticipo, è un risultato molto importante in ottica playoff, oltre ad essere il risultato più alto raggiunto dalla squadra del presidente Vianello, da quando la formazione giallorossa è tornata in B Dilettanti: “Siamo soddisfatti di questo risultato per tutta la Società, e per il presidente in primis. Dovessimo vincere anche a Padova, potremmo chiudere il campionato a quaranta punti; vorrebbe dire chiudere la stagione regolare con il 70% di vittorie, un ottimo risultato che va al di là del campionato super di Santarcangelo e Marostica”.

L’Acmar è ora attesa da Padova, sabato prossimo. Quali sono i programmi dell’Acmar: “Giocheremo in amichevole mercoledì ad Ozzano, e poi sabato a Padova. Abbiamo un mese per arrivare al massimo della forma nei playoff; ci interessa il giusto conoscere l’avversario, abbiamo rispetto per tutte le squadre che entreranno in tabellone ma anche la voglia di farci trovare pronti e preparati per onorare al meglio l’impegno e fare quanta più strada possibile”.

Ad inizio partita sei sembrato nervoso per una difesa non troppo soddisfacente.

“Sì, è vero. Siamo stati bravi a limitare i giocatori più importanti come Laezza e Graziani,ma ci siamo fatti sorprendere da Batich, che ha tirato benissimo da tre punti, e da Braidot, che giocando da quattro atipico ha saputo sfruttare bene qualche uno contro uno, trovando due canestri da tre punti consecutivi. Abbiamo preparato la partita in maniera corretta, trovando però questi problemi; anche Budin ci ha fatto male, ma sapevamo di avere di fronte un giocatore di altissimo livello. Non ero soddisfatto del nostro inizio perché la squadra mi sembrava poco reattiva; siamo andati meglio in quelli successivi, quando Monfalcone ha trovato canestri più difficili, di talento, ma ha dovuto faticare di più rispetto all’inizio”.

Offensivamente, è stata molto importante la prova di Quartieri. Ciocca però vuole sottolineare anche la partita difensiva di altri due dei suoi ragazzi: “Sono contento per Daniele Quartieri perché aveva bisogno di una partita del genere, dal punto di vista delle medie realizzative. Al termine della partita ho detto ai ragazzi che ho grandissima fiducia in tutti quanti loro, e credo si sia visto anche in campo: la settimana scorsa avevo esaltato Carrichiello, che anche oggi ha catturato sette rimbalzi ed ha difeso benissimo su Budin, questa volta è il turno di Quartieri. I miei giocatori devono capire che io ho un termine di giudizio che esula da ogni aspetto statistico, ed anche Poluzzi è un esempio. Oggi ha giocato tanti minuti, ha segnato un solo punto, ma è stato fondamentale in marcatura su Laezza, che è il faro del gioco di Monfalcone: non si è fatto mai battere in difesa, ha impedito allo stesso Laezza di creare per sé e lo ha limitato anche quando ha provato a creare per gli altri. Anche Malamov ha fatto vedere grandi cose, sono contento per tutto quello che mi hanno dato i miei ragazzi. Ora siamo dieci, anche Albertini ha dimostrato di sapere dire la sua in questo campionato, mentre uno come Davolio ha giocato 27’ ed è arrivato alla fine lucido per fare 6/6 dalla lunetta: tutti devono sapere che abbiamo fiducia in loro, e che i minuti che giocano vanno giocati con la massima intensità. Dev’essere questo il nostro obbiettivo verso i playoff, tutti devono portare il loro mattone. Abbiamo fatto un anno buono finora, dobbiamo essere bravi a farlo svoltare”.

Miro De Giuli

Ufficio Stampa Acmar Basket Ravenna Piero Manetti

 


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