Giovani ed ex cestisti in campo per lo Ior
L’Acmar Ravenna Basket si rende protagonista di una lodevole iniziativa che farà da corollario alla gara di campionato di sabato sera. Nella conferenza stampa che si è svolta mercoledì al Caffè della Lirica, sono state illustrate le modalità di tale iniziativa: una partita di beneficienza tra una formazione composta da giocatori della classe ’74 della storica società Basket 84 Ravenna e la formazione under 19 dell’Acmar Basket, organizzata per raccogliere fondi da devolvere allo IOR, Istituto Oncologico Romagnolo. La partita si giocherà al Pala Costa e inizierà alle ore 18, con apertura dei cancelli alle 17,30 e ingresso a 5 euro. Con il biglietto della gara di beneficienza si potrà assistere anche alla partita di campionato.
Promotori del progetto sono stati Luca Bezzi e Federico Calestani, due ex-giocatori del Basket 84, che hanno trovato terreno fertile per la loro idea nel vicepresidente dello IOR, Mario Pretolani, anch’egli presente alla conferenza stampa.
“E’ un’idea nata da un gruppo di amici che aveva voglia di ritrovarsi per calcare nuovamente i campi dello sport che ama, unita all’intenzione di fare qualcosa di utile e importante – le parole di Luca Bezzi – e perché no, portare avanti un messaggio positivo da passare anche ai più giovani”.
Federico Calestani spera “che sia la prima di tante iniziative di questo tipo, e che si possa coinvolgere sempre più persone, partendo dalla speranza che già da questa prima volta aderiscano in tanti”.
Mario Pretolani ha evidenziato l’impulso che questo tipo di proposte ha dato allo IOR in oltre 30 anni di attività: “E’ grazie a idee come questa che negli anni abbiamo potuto finanziare la ricerca che in Romagna ha raggiunto importanti traguardi. Le attività istituzionali che abbiamo finanziato e l’acquisto di attrezzature in questi 30 anni, hanno superato i 50 milioni di euro, e sono tutti soldi raccolti con questo tipo di iniziative”.
Mario Pretolani, nell’intervallo della partita, dirà qualche parola di sensibilizzazione alla lotta contro i tumori.
Dario Bocchini, in rappresentanza dell’Acmar Basket ha concluso dicendosi “felice di legare il nostro nome a una partita molto più importante di qualsiasi campionato, che è quella per la vita. Speriamo che vengano tante persone”.
da “Il Resto del Carlino”