“I successi dell’Acmar nascono dall’ottima difesa”
Successo importantissimo e denso di significati quello dell’Acmar Ravenna in casa dei trevigiani della Texa Roncade.
Innanzitutto con questa affermazione, Ravenna mantiene saldamente il terzo posto in classifica e va ad affrontare gli ultimi due impegni con maggiore tranquillità, alla luce della lotta per la terza posizione con Corno di Rosazzo, ora quarto per via del turno di riposo.
Ma ciò che soddisfa maggiormente Cesare Ciocca è la tenuta in difesa della sua squadra: “Abbiamo un’ottima difesa, come dimostrato da questa partita. La nostra difesa, numeri alla mano, è la migliore del campionato. Recuperando tutti gli effettivi abbiamo avuto modo di fare un ottimo lavoro in allenamento, consolidando questo aspetto tecnico, che è la nostra vera forza”.
Non c’è solo la solidità difensiva nel gioco dell’Acmar, ma anche un attacco con un ricco ventaglio di possibilità, come sottolinea lo stesso tecnico giallorosso: “L’attacco ha girato sempre al meglio e tutti sono andati al tiro e hanno trovato punti importanti, come Poluzzi, Davolio e Carrichiello nei minuti finali”.
Avere una rosa completa a questo punto della stagione è un aspetto fondamentale, perché permette un’ampia rotazione e una oculata gestione degli uomini: “A parte Sanlorenzo, tutti sono rimasti sotto i 30 minuti di gioco in questa gara – prosegue il tecnico – e hanno potuto dare il proprio contributo in difesa come in attacco. Sanlorenzo con la sua grande presenza, Cicognani a rimbalzo, Quartieri in difesa e Carrichiello neutralizzando il loro uomo più pericoloso”.
Inoltre, tutto sembra procedere nel migliore dei modi per quanto riguarda l’inserimento di Malamov, miglior marcatore anche a Roncade con 18 punti. “Non era facile inserirlo in un sistema che era già vincente, ma i risultati ci stanno dando ragione e tutto sta andando bene. Adesso arriva il momento più impegnativo della stagione e dobbiamo farci trovare pronti”.
I prossimi impegni, a partire da sabato con Monfalcone, decideranno la posizione di classifica e la questione del fattore campo in chiave play off, oltre, ovviamente, all’avversario da affrontare: “Ci teniamo a vincere entrambe le gare che ci restano, senza fare inutili calcoli rispetto all’avversario che ci toccherà ai play off. Vorremmo chiudere a 40 punti, che significherebbe avere vinto il 70% delle gare. Sarebbe un buon traguardo. Per prima cosa dovremo battere Monfalcone, una squadra molto pericolosa con un gruppo di giocatori capaci”.
da “IL Resto del Carlino”