Acmar, è dolce la trasferta

Texa Roncade-Acmar Ravenna 58-70

TEXA: Lorenzetto 5, Menegon 12, Vettori 10, Visentin 11, Delle Monache 1, Barbato 5, Casonato 2, Carniato 9, Davanzo ne, Baraviera 3. All.: Volpato.

ACMAR: Poluzzi 9, Davolio 8, Cicognani 5, Carrichiello 5, Malamov 18, Sanlorenzo 12, Maioli 11, Quartieri 2, Albertini, Pappalardo. All.: Ciocca.

ARBITRI: Isimbaldi di Briosco e Liberali di Milano.

PARZIALI: 14-18, 20-33, 48-52.

TIRI LIBERI: Roncade 15/20, Ravenna 15/20.

TIRI DA DUE: Roncade 11/26, Ravenna 23/41.

TIRI DA TRE: Roncade 7/30, Ravenna 3/19.

RONCADE. Il primo passo della volata per l’Acmar è nella giusta direzione, Roncade si arrende alla grande difesa romagnola (58-70). I padroni di casa trovano il vantaggio solo sul primo tiro della partita, la tripla di Carniato (3-0), poi i ragazzi di Ciocca realizzano sedici punti in otto minuti per il 7-16 firmato Poluzzi. I veneti si riavvicinano fino al -4 con cui si chiude il primo quarto (14-18) ma nel secondo i giallorossi concedono le briciole agli avversari (appena sei punti) fino al +13 dell’intervallo (20-33) chiuso dai liberi di Davolio. Il vantaggio romagnolo si mantiene in abbondante doppia cifra anche al ritorno dagli spogliatoi fino al 29-41 del 26’ frutto del libero di Maioli. Il momento di maggiore difficoltà dell’Acmar arriva a cavallo degli ultimi due quarti: le triple di Vettori e Baraviera portano il tabellone sul 43-48 al 29’, Visentin realizza anche il -4 all’ultimo intervallo breve (48-52). Ma il merito dei romagnoli è quello di mantenere il giusto sangue freddo quando si trova sotto pressione, impedendo al Texa ogni ulteriore avvicinamento. Dal 52-56 del 33’ (2/2 di Carniato dalla lunetta), l’Acmar piazza la spallata che scuote le fondamenta venete. Davolio apre le danze con una tripla (52-59), Carrichiello sempre dalla lunga distanza firma il +10 (55-65) che chiude anzitempo l’incontro e per Ravenna è la terza vittoria nelle ultime quattro partite confermando il terzo posto in classifica.

Agostino Galegati da “Il Corriere di Romagna”