L’Acmar si prepara alla volata

RAVENNA. L’Acmar si prepara alla volata. Dopo la sosta stabilita dal calendario i ragazzi di coach Cesare Ciocca ripartono oggi da Roncade (ore 18, arbitri Isimbaldi di Briosco e Liberali di Milano) per la prima delle tre tappe che mancano ai giallorossi per chiudere la stagione regolare (il 17 aprile, data dell’ultima giornata ufficiale, osserveranno il turno di riposo). Non sarà una gara facile perché i veneti sono in striscia positiva da tre partite mentre Ravenna ha dato notevoli segni di progresso e reazione sconfiggendo Castelnovo e concedendo pochissimo agli avversari, nell’ultima partita dopo la debacle a Santarcangelo. Ma in casa Acmar molto probabilmente la chiave sarà sempre quella, partire dalla difesa per poi scatenare il potenziale offensivo, decisamente aumentato con l’arrivo di Andrea Malamov. “Una costante – spiega l’allenatore bergamasco – è quella di aver affrontato in queste ultime uscite le squadre più in forma del periodo: Bassano, Santarcangelo che sta facendo un campionato super e, appunto, Castelnovo che aveva vinto quattro delle precedenti cinque partite. Aver battuto sia i veneti che i reggiani aumenta i meriti della mia squadra. Abbiamo accettato di buon grado il finesettimana di sosta per mettere benzina dal punto di vista atletico la scorsa settimana, e per lavorare intensamente sul piano tecnico in questa e per inserire gradatamente ma in maniera costante Malamov nei nostri meccanismi di gioco”. Maggio, e quindi è ancora lontano ma l’Acmar si vuole dunque fare trovare pronta per la seconda fase. “Il nostro obiettivo – prosegue Ciocca – è vincere le prossime tre partite, in particolare questa e la prossima (con Monfalcone in casa il 2 aprile prima di chiudere il nove con Albignasego, ndr), che sono tutte difficili senza fare calcoli di sorta visto che, è la mia opinione, se una squadra si mette a speculare è proprio il modo per avere delle brutte sorprese. Vogliamo arrivare terzi in classifica e poi vedere quale squadra affronteremo nel primo turno di play-off”.

Agostino Galegati da “Il Corriere di Romagna”