L’avventura azzurra di Cicognani. Il racconto del secondo giorno a Grottaferrata
Due giorni che Giacomo sicuramente non dimenticherà: il raduno della Nazionale Under 20 è da poco terminato e abbiamo raggiunto Cicognani per avere le sue impressioni al termine della seconda e ultima giornata di raduno a Grottaferrata.
“Questa seconda giornata è stata decisamente più faticosa della prima: abbiamo svolto due allenamenti, uno mattutino e uno a pomeriggio dove abbiamo disputato diverse partitelle. E’ stata una due giorni davvero intensa ma sono davvero soddisfatto per com’è andata”.
E’ venuto Sacripanti a dirigere gli allenamenti del secondo giorno? “Pino è venuto in palestra sia la mattina che il pomeriggio ma non ha diretto in prima persona gli allenamenti. Si è limitato ad osservarci e a prendere appunti: nel pomeriggio poi ha tenuto un discorso per spiegarci come funzionano questi raduni della Nazionale”.
Cosa vi ha detto nel suo discorso? “Sacripanti ci ha spiegato che sono previsti tre raduni con tre gruppi da 16 persone ciascuno. Dopo aver osservato tutti i giocatori, da questo serbatoio verranno scelti i 24 che verranno portati al raduno estivo in preparazione degli Europei Under 20 che si svolgeranno a Lisbona”.
Il nome di un giocatore che ti ha colpito molto? “C’erano giocatori molto quotati, come Sabbatino del Montepaschi e poi mancava Contento che gioca in A dilettanti a Trieste ma quello che mi ha fatto la maggior impressione è senza dubbio Mohamed Tourè (che gioca a Varese in B dilettanti girone A), davvero notevole”.
E tu, come te la sei cavata? “Penso di essermi comportato abbastanza bene, di aver fatto una buona impressione, soprattutto dal punto di vista dell’atteggiamento. Spero che dopo questo raduno ce ne siano altri, per ogni ragazzo che gioca a basket sarebbe un sogno giocare gli Europei. Torno a casa arricchito da questa esperienza, con ancora più voglia di lavorare per migliorarmi e continuare il mio processo di crescita”.
Riccardo Sabadini
Ufficio Stampa Acmar Basket Ravenna Piero Manetti