• 07/03/2011
  • Stampa
  • Commenti disabilitati su Ciocca chiede scusa per la batosta subita a Santarcangelo.

Ciocca chiede scusa per la batosta subita a Santarcangelo.

In casa Acmar c’è ben poco a cui appigliarsi per giustificare la batosta nell’atteso derby giocato sabato sera in casa della capolista Santarcangelo.

Gli Angels hanno mostrato migliore organizzazione di gioco, maggiore tenuta fisica e soprattutto di essere ancora più squadra rispetto alla compagine giallorossa. Poer fortuna la posizione in classifica dei ravennati allenati da Ciocca resta immutata, viste le contemporanee sconfitte di Marostica, seconda, e di Corno di Rosazzo, che appaia i giallorossi al terzo posto, ma ora c’è da guardarsi anche alle spalle, dove incalza Monfalcone, portatosi a sole due lunghezze.

La sconfitta di Santarcangelo quindi, più che nella classifica, incide nel morale, soprattutto per il modo in cui è maturata. Trovatasi 26-8 già alla fine del primo quarto (subendo un parziale di 20-0 dal 9-8 al 29-8), la squadra giallorossa non è mai riuscita a rimontare il divario.

C’è allora comprensibile amarezza in casa Acmar, messa a nudo dalle parole dell’allenatore Cesare Ciocca:

‘Abbiamo preso venti punti, prima di metterci a giocare. Ci è mancata la motivazione, forse sono io che non riesco a dare la giusta carica ai ragazzi. L’avversario ci è stato superiore in ogni fondamentale. Chiedo scusa a tutti per lo spettacolo offerto, per prima alla società e poi anche ai tifosi che ci hanno seguito fino a Santarcangelo’.

Durante la partita, molte sono state le decisioni arbitrali sulle quali c’è stata contestazione da parte dei giallorossi, ma la superiorità degli Angels è apparsa chiara, nonostante questo particolare.

‘Non si possono sprecare tante palle buone da parte degli uomini di maggiore esperienza – conferma il tecnico – dopo un recupero importante che ci aveva riportati in partita a -7. Con un saldo negativo tra le azioni buone e quelle in cui abbiamo perso la palla, risulta impossibile vincere contro una squadra ben allenata e ben rodata come Santarcangelo, che ha vinto con pieno merito’.

Amaro anche il debutto del neoacquisto Malamov, che nel naufragio dei suoi, non è riuscito a salvare il salvabile. La fiducia dei compagni nei suoi mezzi è sembrata comunque molto chiara: molto spesso, infatti, è stata affidata proprio a Malamov (autore di 6 punti) di la chiave del gioco, ma è ancora presto per vederlo a proprio agio negli automatismi giallorossi. In settimana lo staff tecnico giallorosso dovrà lavorare per inserire meglio il giocatore di origine russa nel disegno tattico della squadra, e per preparare la difficilissima sfida con Castelnovo, un gruppo senza dubbio in salute che sta disputando un ottimo girone di ritorno ed è inoltre reduce dalla convincente vittoria su Marostica.

Stefano Pece

Da “Il Resto del Carlino”

 


Comments are closed.