L’Acmar si rinforza col “russo” Malamov

Tante belle notizie in casa Acmar in questi giorni, a partire dall’ingaggio della guardia Andrea Malamov, classe ’83 di 1,94, di origine russa, ma nato a Roma. Malamov ha giocato in molte squadre importanti come Rimini, Siena e Veroli in Italia, con una parentesi a San Pietroburgo. Ravenna lo ha prelevato dal Ruvo di Puglia, formazione che milita in serie A Dilettanti, nel girone B.

La soddisfazione della società sta tutta nelle parole del presidente Vianello: “E’ un giocatore molto importante e siamo contenti di poter offrire a Cesare Ciocca questo rinforzo per il finale di stagione. Un’operazione per la riuscita della quale devo ringraziare gli sponsor, che ci hanno permesso di assicurarci un atleta di valore assoluto”.

Con l’acquisto di Malamov, proprio in vista dell’importantissimo impegno di sabato prossimo in casa della capolista Santarcangelo, Ravenna mostra quali siano le sue ambizioni per il finale di stagione, lottare fino all’ultimo per la promozione.

Ma belle soddisfazioni erano giunte anche dal Pala Costa, con la vittoria su Bassano arrivata al termine di una gara raddrizzata e vinta grazie alla grandissima intensità, dopo un avvio no brillantissimo.

“Era normale che all’inizio venissero a galla tutti i piccoli intoppi fisici che ci hanno creato problemi fino ad ora, ma siamo stati bravi a recuperare e a piazzare il parziale di 13-0 a fine primo tempo, che ci ha consentito di portare a casa l’incontro. Il nostro gioco fatto di grande difesa e intensità ci ha permesso di raccogliere molti rimbalzi offensivi, garantendoci tanti possessi che hanno agevolato la vittoria”, l’analisi di Giovanni Lunghini, vice di Cesare Ciocca.

Un altro sorriso giunge per la prestazione da incorniciare di Giacomo Cicognani, il diciottenne frutto del vivaio ravennate, che ha offerto una prova di grande carattere e personalità, spostando gli equilibri in favore della squadra giallorossa.

“Cicognani ha mostrato quale sia il suo potenziale – prosegue Lunghini – entrando dalla panchina e sfoderando numeri importanti ed ha ancora ampi margini di crescita”.

Stefano Pece

Da “Il Resto del Carlino”