L’Acmar non riesce a dare scacco a Marostica
RAVENNA. Niente scacco a Marostica, capace di vincere dopo 45 minuti di battaglia, ma in casa Acmar la consapevolezza che il campionato disputato dai giallorossi resta di valore assoluto non è certo scemata. Anzi, l’essere scivolati indietro di quattro punti (e 0-2 negli scontri diretti) nei confronti dei veneti, non ha fatto altro che amplificare nei ravennati la voglia di lavorare per uscire del periodo negativo di due sconfitte consecutive per la prima volta in stagione. “Quando si lavora tutti con la massima attenzione – detta le linee guida il tecnico Cesare Ciocca -, con impegno, onestà e dedizione, non bisogna avere paura di niente. Non possiamo essere contenti del risultato di domenica, venuto dopo aver giocato con un elemento in meno (Carrichiello per la distorsione alla caviglia) ma è normale avere momenti di flessione durante l’anno. Spetta a noi continuare a pensare a fare il nostro lavoro al meglio, perché abbiamo lottato con la seconda della classifica fino alla fine giocando senza un giocatore, in trasferta. Il nostro campionato è molto positivo, e mi dispiace che sia stato messo un po’ in disparte da tornei come quelli di Santarcangelo e della stessa Marostica, che stanno facendo davvero grandissime cose. Stiamo vivendo un momento negativo, ma siamo gli stessi che hanno vinto sette partite consecutive. Non abbiamo problemi particolarmente gravi, bisogna continuare a lavorare con la motivazione di chi ha perso due sfide consecutive per la prima volta in stagione”. L’Acmar vorrà dunque ritornare a dare soddisfazioni al pubblico amico, domenica alle 18 al PalaCosta contro Bassano per bissare il netto +22 dell’andata.
Agostino Galegati
da “Corriere di Romagna”