• 14/02/2011
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Acmar, la conferenza stampa di Cesare Ciocca dopo la partita contro la Conad Bologna

Sfuma sul filo di lana la grande rimonta dell’Acmar, risalita dal -21 dell’intervallo fino al -1 del 38’ con un eroico Roberto Pappalardo e poi beffata nel finale dai canestri di Venturoli e Nieri. In sala stampa, coach Cesare Ciocca è comprensibilmente combattuto tra la delusione per i primi due quarti e l’emozione per il commovente rientro dei suoi ragazzi: “Penso che sia evidente com’è stato il match. Nei primi due quarti noi abbiamo giocato al contrario, mentre Bologna ha saputo confonderci con una serie di difese sulle quali avevamo comunque lavorato in settimana. In avvio non si è visto quasi nulla di buono,mentre nel secondo tempo ho visto l’Acmar che volevo vedere in una partita che poteva essere un antipasto dei playoff. E’ chiaro che venti punti da recuperare sono tanti, ma ci siamo riusciti ancora una volta dopo averlo fatto con Santarcangelo e a Pordenone e dispiace che siano stati i particolari a deciderla. Nel finale abbiamo subito tre canestri di tabella, sono uscite triple tirate con buono spazio, forse erano segnali del fatto che dovevamo perdere. In queste partite si può vincere come si può perdere, ma non si possono regalare due tempi agli avversari”.

Bologna sembrava in crisi, ma si è dimostrata squadra di assoluto valore, forse la migliore in prospettiva playoff: “Lamma è “Lamma” in tutti i sensi, a livello tattico, tecnico e di credibilità nei confronti degli arbitri. Se è a posto fisicamente, Davide è il giocatore più importante in questo campionato. Contro di noi, Bologna ha fatto capire che quando rientreranno Zambrini e Carretta sarà probabilmente la squadra favorita. Abbiamo visto che in questo torneo il fattore campo conta poco, arrivare quinti o sesti non sarà un problema nel corso della post season, ed è chiaro che Bologna sarà tra le favorite. Per quello che ci riguarda, questa partita ci fa capire in che modo dobbiamo arrivare ai playoff. Nel primo tempo ci è mancato molto, nel secondo ci siamo ritrovati”.

Alla domanda di un giornalista locale, che chiedeva quanto avesse inciso la giornata storta di capitan Davolio sul primo tempo dell’Acmar, coach Ciocca risponde così: “Alessandro non ha segnato ed ha fatto -2 di valutazione. Questo è l’altro messaggio che ci deve arrivare da questa partita. La nostra forza è quella di avere tanti giocatori in grado di segnare e di essere protagonisti, e la prova è il fatto che il nostro miglior marcatore ha 12 punti di media, pur avendo il secondo miglior attacco del girone. E’ altrettanto ovvio che Davolio oggi ha trovato una giornata storta, e che siano emersi i problemi di cui parliamo da un po’ di tempo. Pappalardo è stato commovente, contando il fatto che giovedì non riusciva a fare le scale, Sanlorenzo soffre e si vede. Sbagliare una partita capita a tutti quanti, ma in questa occasione è saltato all’occhio il fatto che da tempo siamo in apnea, che ci manca qualche cosa. Una partita storta di Davolio, dopo un campionato in cui sta giocando in maniera grandiosa, oggi viene pagata più cara perché siamo un po’ corti in questo periodo; il problema è reale e di non facile risoluzione. In settimana valuteremo questa situazione ed il perché finiamo sotto di venti punti in avvio di partita, non è normale e non deve ricapitare”.

Miro De Giuli

Ufficio Stampa Acmar Basket Ravenna Piero Manetti

 


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