• 13/02/2011
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L’Acmar manca la “remuntada”

Acmar Ravenna-Conad Sg Bologna 56-63

ACMAR: Morigi ne, Poluzzi 3, Carrichiello 5, Davolio, Cicognani 2, Albertini ne, Pappalardo 19, Maioli 17, Sanlorenzo 4, Quartieri 6. All.: Ciocca.

CONAD: Legnani, Politi 4, Nieri 10, Lamma 16, Venturoli 14, Alibegovic, Montano 10, Innocenti 2, Squeo 2, Acquaviva 5. All.: Giuliani.

ARBITRI: Galasso di Siena e Stoppa di Polignano a mare.

PARZIALI: 9-18, 15-36, 41-51.

TIRI LIBERI: Acmar 7/11, Fortitudo 8/9.

TIRI DA DUE: Acmar 11/36, Fortitudo 17/42.

TIRI DA TRE: Acmar 9/25, Fortitudo 7/22.

NOTE: spettatori 900 circa, usciti per cinque falli Politi e Davolio.

RAVENNA. Una “remontada” incompleta (dal -21 al -1) condanna un’Acmar dai due volti contro la Fortitudo (56-63) davanti al pubblico delle grandissime occasioni. Negli ultimi minuti sono Venturoli e Lamma a spegnere le speranze romagnole.

La partenza è tutta in favore dei biancoblù con Ravenna che ha la polveri bagnate (nei primi cinque minuti solo due liberi di Carrichiello) mentre la Conad trova efficacemente spazio nell’area romagnola (2-9 dopo 3’30” sulla tripla di Venturoli). Il tiro in allontanamento di Sanlorenzo a filo dei 24” non basta a invertire la tendenza perché tutte le preghiere dell’Acmar restano inascoltate (al 10’ sarà 3/16 al tiro per Ravenna). La Fortitudo tocca la doppia cifra di vantaggio dopo 8’11” sul 3/3 ai liberi del capitano bolognese Lamma (6-16). Al ritorno in campo dopo l’intervallo breve il copione non cambia: Montano e Squeo portano gli emiliani sul +14 (9-24 al 12’). Un piccolo 4-0 interno (13-24) è effimero, un nuovo controparziale 2-12 completato dalla tripla di Acquaviva valgono il -21 (15-36) dopo 17’35” mentre la percentuale dal campo dei giallorossi crolla al 6/28 dell’intervallo. Dopo l’intervallo il tecnico ravennate si affida ai quattro piccoli con Maioli ed è il giovane Pappalardo, rientrato dall’infortunio, a suonare la carica sia dall’arco che dalla lunetta (33-44) mentre si alza il grido “Ravenna-Ravenna”. Carrichiello e Pappalardo riportano la Piero Manetti a due possessi (38-44). Ravenna è ormai in partita, la tripla di Quartieri riporta Ravenna sul -6 (48-54) quando mancano poco più di sei minuti, Pappalardo insacca il -1 sul 56-57 a tre minuti dalla fine. Venturoli da sotto riporta sul +3 l’Aquila (56-59). Sul possesso successivo Pappalardo fallisce un nuovo riavvicinamento, la Conad perde Politi per falli ma Nieri da sotto realizza un nuovo +5 quando mancano 81”. Ravenna ha tre triple per giocarsela fino in fondo ma Davolio, Pappalardo e Quartieri le falliscono e Lamma dalla lunetta chiude i giochi sul 56-63 che ribalta anche la differenza-canestri rispetto all’andata.

Agostino Galegati

da “Corriere di Romagna”

 


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