• 08/02/2011
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C’è Caorle per l’Acmar

Non c’è nemmeno il tempo di riposarsi per l’Acmar Ravenna e di godersi la sofferta ma meritata vittoria ottenuta ai danni di Cavriago, che già gli uomini di Ciocca sono chiamati a un nuovo impegno contro l’Euromobil Caorle.

La partita con Cavriago ha regalato convinzione ai giallorossi, che sono riusciti a portare a casa un risultato positivo al termine di un match molto combattuto, nel quale gli ospiti hanno rimontato anche 15 punti di svantaggio trovando il pareggio a pochi minuti dal termine.

L’analisi di Ciocca: “La nostra prima metà di gara è stata perfetta, siamo riusciti a limitare i loro uomini migliori e a giocare senza dare punti di riferimento alla difesa ospite. Poi è arrivato l’infortunio a Pappalardo che ci ha condizionato, perché stava facendo una grande gara e per caratteristiche tecniche e fisiche, era il giocatore che poteva mettere in maggiore difficoltà la squadra reggiana”.

L’allenatore giallorosso si assume la responsabilità del calo nervoso avuto dai suoi uomini dopo l’uscita del giocatore romano: “Ci siamo innervositi e forse anch’io ho trasmesso il mio stato d’animo negativo ai ragazzi, prendendo anche un fallo tecnico. Ci siamo ripresi solo nell’ultimo quarto grazie alle giocate di Davolio e Carrichiello”.

Pappalardo si è infortunato allo stesso ginocchio operato e salterà sicuramente la trasferta di Caorle.

Prosegue Ciocca: “Per Pappalardo sapremo qualcosa in settimana, non posso dire niente di sicuro. L’unica cosa sicura è che a Caorle non ci sarà. Stiamo lavorando tantissimo per recuperare tutti e di certo questi impegni così ravvicinati non aiutano. Sanlorenzo che, per la prima volta in stagione, ha giocato 32 minuti, alla fine era stremato”.

L’Euromobil Caorle non rappresenta il miglior avversario da incontrare in questo momento: “I veneti sono un gruppo di grande fisicità, con un giocatore, il gigante Deguara di 2,24, che sposta gli equilibri, anche se, per motivi fisici, non può giocare per più di 25 minuti. E’ una squadra non velocissima, ma che è in grado di lottare per i play off”.

La lotta per i play off è più che mai aperta, con le due principali antagoniste di Ravenna, vale a dire Santarcangelo e Marostica, che continuano a vincere. “Io sono veramente ammirato – conclude il tecnico dei giallorossi – dal campionato che stanno facendo queste nostre avversarie. Ormai non dobbiamo più giocare con l’orecchio teso ad ascoltare cosa fanno loro, ma concentrarci sul nostro campionato, che mi sembra altrettanto ottimo, come la pallacanestro che siamo in grado di offrire quando siamo in condizione. E’ chiaro che mi piacerebbe arrivare primo, ma ora la preoccupazione maggiore deve essere quella di presentarci ai play off nella migliore condizione possibile”.

da “Il Resto del Carlino”

 


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