L’Acmar vuole tenere stretta la vetta

RAVENNA. L’Acmar vuole tenersi stretta la vetta della classifica per continuare nella corsa con Santarcangelo e Marostica, sue attuali compagne di viaggio ma con un partita in più giocata dalla formazione di coach Ciocca. Oggi al PalaCosta (ore 21, arbitri Venturini di Pesaro e Ciccodicola di Roma) i giallorossi vogliono proseguire nella striscia vincente di sei vittorie ottenute a cavallo dei due gironi. Ma l’avversario è di quelli da prendere con le molle, Corno di Rosazzo, una delle quattro formazioni ad aver saputo trovare le misure a Davolio e compagni all’andata per uno stretto 59-57. Un doppio aspetto da dimenticare visto che anche allora Ravenna aveva giocato di sabato sera. Ma cabala a parte la classifica è decisamente compatta e gli udinesi stanno trovando un’ottima continuità di risultati che li rende pericolosi in chiave zona-alta (ora sono quattro punti dietro i romagnoli). L’Acmar si presenterà ancora con il dubbio-Carrichiello (fermo contro Rovereto sabato scorso e anche nel positivo test infrasettimanale con Piacenza) alle prese con un problema alla schiena ma con Sanlorenzo e Pappalardo, operati un mese fa al menisco, che stanno ritrovando la forma e un minutaggio importante. Il tecnico bergamasco della Piero Manetti non vuole sottovalutare l’impegno. “Corno di Rosazzo è una squadra in grande forma e che da quando ha inserito Ferrari ha perso soltanto a Marostica, di pochi punti. Sono una squadra di primissimo livello. Per batterli, avremo bisogno di recuperare Carrichiello dalla contrattura alla schiena,con la speranza di avere una maggiore tenuta da parte di Pappalardo e di Sanlorenzo, che tra l’altro non può risolvere il problema al calcagno. Stiamo tenendo in condizioni difficili, ed è un’ottima cosa: alla lunga però, è importante stare bene dal punto di vista fisico perché non è possibile giocare sempre sopra le righe. Serve un po’ di fortuna, vogliamo assolutamente ribaltare una partita che era quasi vinta e che è stata persa in modo rocambolesco”

da “Corriere di Romagna”