L’Acmar è tornata al comando nonostante gli acciacchi
L’Acmar è tornata al comando nonostante gli acciacchi
Il coach Ciocca: «Non siamo al meglio fisicamente, ma essere in vetta fa bene al morale»
DALLA partita sul campo dell’ultima in classifica al big-match contro il Corno di Rosazzo. Questo il cammino dell’Acmar Ravenna che, grazie alla vittoria ottenuta sabato scorso e approfittando del turno di riposo osservato dal Santarcangelo, è tornata in testa alla classifica del girone B della serie B Dilettanti di basket.
Il coach Cesare Ciocca è soddisfatto del successo colto a Rovereto, anche se l’Acmar ha dovuto faticare fino all’ultimo per cconquistare i due punti, ma è riuscita a raccogliere il bottino pieno grazie alla freddezza di Pappalardo e Maioli nell’ultimo minuto, e ad una buona prova corale.
«Sapevo che non sarebbe stata una partita facile — sottolinea l’allenatore giallorosso — perché non eravamo in buone condizioni fisiche, con un assente e due giocatori al rientro dopo l’operazione al menisco, mentre Rovereto non aveva nulla da perdere. Il clima freddo di inizio partita non ha aiutato ad entrare in gara, e abbiamo faticato pur non avendo sottovalutato l’incontro. Rovereto si è chiusa in difesa, ha preso fiducia in attacco con qualche buon tiro, ed è andata sopra nel punteggio nel corso del secondo quarto. Però — prosegue il tecnico — siamo riusciti a reagire bene nel terzo quarto, con una prestazione difensiva che ha tenuto Rovereto a soli 8 punti segnati, con 4 tiri liberi, e abbiamo quindi preso in mano il pallino della gara, con un vantaggio di 7 punti. Qualche nostra disattenzione ha permesso ai padroni di casa di rientrare in partita, ma nel finale abbiamo mantenuto il controllo del gioco fino alla meritata vittoria».
Quindi non è stato, come si poteva pensare dalle posizioni di classifica (prima contro ultima) un successo facile? «E’ stata — risponde Ciocca — la vittoria più difficile e importante delle ultime sei. ‘Merito’ anche di Rovereto, che ha mostrato sul campo perché sia la quarta difesa del campionato. Siamo contenti di aver ritrovato la vetta della classifica, seppure in coabitazione con Marostica e con Santarcangelo e con una partita in più, perché stare al comando incide postivamente sul morale».
Ora i giallorossi sono attesi dal bigmatch al ‘PalaCosta’ contro la Calligaris Corno di Rosazzo, quarta in classifica a 4 punti dai ravennati. «E’ una squadra in gran forma e che da quando ha inserito Ferrari ha perso solo, e di misura, a Marostica. Per batterli, avremo bisogno di recuperare Carrichiello dalla contrattura alla schiena, sperando poi in una maggiore tenuta da parte di Pappalardo e Sanlorenzo. Stiamo tenendo in condizioni difficili, ed è un’ottima cosa: alla lunga però, è importante stare bene fisicamente, perché non è possibile giocare sempre sopra le righe. Serve un po’ di fortuna e vogliamo anche ‘vendicare’ l’andata, quando perdemmo, 59-57, in modo rocambolesco una partita che era quasi vinta».
da “IL Resto del Carlino”