L’Acmar suda più del previsto ma torna al comando
L’Acmar suda più del previsto, ma torna al comando
Sesta affermazione di fila per Ravenna, che piega il fanalino di coda Rovereto mai domo
Manica Rovereto 58 Acmar Ravenna 62
MANICA ROVERETO: Fumagalli 2, Nicoli, Silvestrucci 7, Gabellieri 12, Polonara 7, Pedalà 10, Buscaino 7, Benetti 2, Paissan 4, Conti 7. All. Guidi.
ACMAR RAVENNA: Morigi ne, Poluzzi 5, Bianchini ne, Davolio 13, Cicognani 10, Albertini, Pappalardo 7, Maioli 12, Sanlorenzo 4, Quartieri 11. All. Ciocca.
Arbitri: Fimiani di Monteforte Irpino e Maffei di Treviso.
Parziali: 14-12, 31-26, 39-46
Rovereto (Trento)
VITTORIA allo sprint per l’Acmar Ravenna, alla sesta affermazione consecutiva. Per i leoni giallorossi un successo importante contro una squadra che non ha mollato un millimetro a dispetto della sua classifica deficitaria.
Nelle file romagnole Carrichiello è ancora out per una contrattura alla schiena. L’inizio è equilibrato, pieno di errori e Ravenna stenta a prendere in mano la partita. Al 10’ Rovereto è appena avanti. Sono Polonara e Nicoli in particolare a tenere a galla i trentini, mentre sull’altro fronte Maioli e Davolio reggono le redini del gioco nella squadra di Ciocca. L’impressione generale è che la parola fine, sulla partita, non verrà scritta troppo presto come ci si immaginava.
ANCHE nel secondo quarto le due compagini non si staccano, poi alla ripresa Ravenna migliora sia le percentuali in attacco che la solidità e al 33’ opera il sorpasso. E’ ottima, in particolare, la difesa alternata, che consente a romagnoli di subire solo 8 soli punti in 10’ e staccare, seppur non definitivamente, i locali (39-46). Nell’ultimo quarto è bagarre: Rovereto insegue il sogno di strappare la vittoria a una delle big, ma nel serrate finale la freddezza di Pappalardo e poi di Maioli, dalla lunetta, fanno la differenza.
da “Il Resto del Carlino”