• 10/01/2011
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L’Acmar torna a correre con la spinta dei giovani

L’Acmar torna a correre con la spinta dei giovani

Nella vittoria contro Villafranca contributo fondamentale della ‘linea verde’

L’ACMAR inizia bene il girone di ritorno con la bella vittoria su Villafranca, che all’andata aveva messo in difficoltà la squadra di Cesare Ciocca. C’è soddisfazione in casa giallorossa, soprattutto perché la squadra, dopo la lunga pausa e nonostante le assenze, non ha perso il ritmo partita. «Siamo contenti di avere dimostrato che dal punto di vista mentale e fisico siamo cresciuti molto rispetto alla gara di andata — ha detto Ciocca —, dove ancora dovevamo trovare la giusta alchimia di squadra».

Un altro motivo di soddisfazione è la crescita costante dei giovani, che stanno trovando sempre più minuti in campo. Questo è dovuto in parte anche alle assenze, ma non solo, come spiega il tecnico giallorosso: «Questi ragazzi meritano lo spazio che stanno avendo. Bianchini e Morigi stanno trovando minuti e Cicognani ha realizzato una doppia doppia con Villafranca, segno che sta crescendo anche mentalmente. Questi ragazzi ci permettono, con il loro impegno e la loro abnegazione, di allenarci sempre al meglio, nonostante la mancanza di diversi titolari in palestra. Quindi è giusto che trovino spazio anche in campo».

PER IL PROSSIMO impegno a Rovereto i ravennati sperano di recuperare almeno Pappalardo per qualche minuto, visto che Sanlorenzo ha preso un virus gastrointestinale che lo ha messo ko per tutta la settimana. «La trasferta a Rovereto — continua Ciocca — si presenta più ostica di quanto la classifica non dica. Ci presentiamo a questa sfida con i soliti problemi di formazione. La forza di questa squadra sta nel fatto che chiunque va in campo si impegna al massimo, senza lamentarsi dei minuti in più o in meno giocati. Albertini con Villafranca ha giocato pochissimo, ma quando è entrato ha messo gli ultimi due punti e dopo era felice come gli altri».

RAVENNA rimane ancorata al secondo posto insieme a Marostica, a due punti dalla capolista Santarcangelo. «Santarcangelo ormai non è più una sorpresa — analizza il coach giallorosso —, sta viaggiando a pieno regime. Marostica resta sempre affiancata a noi e una parola va spesa anche per Corno di Rosazzo che io vedo molto bene per la volata finale. Noi facciamo e faremo tutto il possibile per mantenerci in queste posizioni di classifica fino all’ultima giornata. La squadra, lo staff che lavora nell’ombra e la società tutta stanno facendo un lavoro eccezionale che merita di essere sottolineato».

Stefano Pece

da “Il Resto del Carlino”

 


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