L’Acmar si vendica su Villafranca e continua il suo inseguimento
Acmar Ravenna-Tosoni Villafranca 66-53
ACMAR: Morigi, Poluzzi 7, Bianchini, Carrichiello 4, Davolio 13, Cicognani 13, Albertini 2, Pappalardo ne, Maioli 13, Quartieri 14. All.: Ciocca.
TOSONI: Bertasi ne, Polettini 9, Accini 11, Monzardo, Faccioli 4, Bolcato 13, Coppi 5, Gaiatto 5, Gasparello 6, Naykene ne. All.: Bianchi.
ARBITRI: Tallon di Bologna e Cappati di Comacchio.
PARZIALI: 22-11, 34-26, 50-40.
TIRI LIBERI: Ravenna 9/14, Villafranca 8/13.
TIRI DA DUE: Ravenna 21/38, Villafranca 15/30.
TIRI DA TRE: Ravenna 5/19, Villafranca 5/30.
NOTE: spettatori 650 circa, usciti per cinque falli Faccioli.
RAVENNA. La vendetta è servita. L’Acmar dimentica la sconfitta dell’andata sconfiggendo a domicilio l’arcigna Villafranca (66-53) e continua l’inseguimento alla capolista Santarcangelo a braccetto con Marostica che ha superato Corno di Rosazzo.
Si parte con un quintetto inedito per Ravenna (Davolio-Poluzzi-Carrichiello-Maioli-Cicognani) mentre tra i veneti manca uno degli uomini più pericolosi, il lungo Marchetti, decisivo all’andata. I ritmi sono così altissimi con tanti tiri e intensità da una parte e dall’altra ma quasi mai con la dovuta precisione. Dopo 3’30” è 9-4 Acmar grazie a Poluzzi. Mentre Villafranca continua a sparare a salve dalla lunga distanza (1/9 nelle triple nel primo quarto), il divario diventa in doppia cifra a un minuto dal primo intervallo breve con la tripla della stessa giovane play-guardia e la schiacciata di Cicognani (20-9). La tendenza al rialzo degli uomini di coach Ciocca non si ferma nel secondo quarto (29-13 dopo 13’30”) sulla tripla di Quartieri. Dopo che l’Acmar ha raggiunto anche il +17, la Tosoni tenta la rimonta e con un contro parziale 0-8 sulle triple di Bolcato e Accini ritorna a farsi pericolosa (32-23 a un minuto dall’intervallo lungo). Il tecnico ravennate si rifugia in un provvidenziale time-out con Davolio che interrompe l’emorragìa ma il 3/3 ai liberi ancora di Accini fissa il 34-26 della metà gara. La forbice si chiude ancora di più sul gancio-cielo di Bolcato, la tripla dell’immarcabile Accini (supera la doppia cifra personale) e Polettini fino a un solo possesso dopo 22’ (36-33). Ma è serata di strappi e controstrappi di ciclistica memoria. E’ il capitano Davolio a caricarsi la squadra sulle spalle scaricando la bomba del +6, accompagnata dai liberi di Quartieri (41-33) un minuto dopo, con la ciliegina sulla torta del perfetto contropiede di Poluzzi su assist di Quartieri che vuole dire un nuovo +10 per i padroni di casa, seguita dalle incursioni di Carrichiello e Maioli (47-33 al 26’). Ma in avvio di frazione conclusiva i biancoverdi sono nuovamente in grado di dimezzare lo svantaggio con Polettini (50-42), ma ancora una volta è la spingardata di capitan Davolio e l’1/2 di Cicognani (su di lui Faccioli commette il quinto fallo personale che lo estromette dalla partita) per il 56-44. Questa volta per Ravenna è proprio l’allungo che chiude la partita. L’ultimo sforzo veneto vale solo il -9 (60-51) con Poluzzi che fallisce la tripla che poteva valere la differenza-canestri positiva (ora +1 in favore di Villafranca).
Agostino Galegati