Acmar, la Befana porta riposo
Inizio d’anno all’insegna del lavoro in palestra per l’Acmar che, approfittando del turno di riposo che occorre il giorno dell’epifania, continua a preparare la prima recita del 2011, la delicata partita casalinga contro la Tosoni Villafranca del 9 gennaio.
Il morale della truppa agli ordini di coach Ciocca è alto: la prima posizione conquistata sul finire del 2010 è di buon auspicio per una seconda parte di campionato che deve vedere i giallorossi lottare per le posizioni di alta classifica e anche dall’infermeria giungono ottime notizie: sia Pappalardo che Sanlorenzo hanno superato la visita di controllo dopo l’intervento al menisco e dovrebbero tornare in gruppo, salvo imprevisti, entro qualche giorno, anche se ancora non si sa se saranno disponibili per la partita contro Villafranca .
Come già detto l’Acmar osserverà il suo turno di riposo il 6 gennaio: approfittiamo quindi per dare un’occhiata a quello che proporrà la 15a giornata del campionato di B Dilettanti, girone B. Le due capoliste in coabitazione coi giallorossi, Marostica e Santarcangelo, saranno impegnate rispettivamente a Roncade e in casa contro Caorle. Impegno, tutto sommato, alla portata dei clementini contro la squadra della torre Deguara mentre i veneti di coach Guadagnini saranno sì impegnati su un campo difficile come quello di Roncade ma contro una squadra che, dopo un inizio promettente, è apparsa un po’ in calo, perdendo 4 delle ultime 5 partite.
Probabile quindi che alla fine del girone d’andata, a meno di sorprese, la squadra di coach Ciocca si ritrovi in seconda posizione: decisamente un ottimo punto di partenza per il girone di ritorno, considerando che in estate è stata fatta una vera e propria rivoluzione e che quindi, per amalgamare il tutto, serve tempo e tanto lavoro.
Domani i giallorossi disputeranno al Palacosta, con inizio alle ore 19, uno scrimmage contro la Marchetti Castel Guelfo, squadra militante nel girone D del campionato di C Regionale nelle cui fila militano diversi ex dell’Acmar, tra cui Stefano Zudetich, Matteo Tassinari, Francesco Lucchi e Daniele Tassi.
Riccardo Sabadini