Il presidente Vianello fa il bilancio della prima metà di stagione
Il 2010 dell’Acmar Ravenna si è chiuso con la bella vittoria su Padova che ha sancito il ritorno in vetta alla classifica, almeno fino al 5 gennaio, ultimo turno di campionato nel quale Ravenna riposerà. I giallorossi torneranno in campo solo domenica 9 gennaio per la prima di ritorno. Un lungo periodo per recuperare energie e fare qualche riflessione su quanto fatto fin qui.
Il presidente Roberto Vianello parla volentieri del momento dei suoi e non nasconde il suo entusiasmo: “Sono contento, la squadra sta andando oltre ogni mia più rosea aspettativa”.
Il numero uno giallorosso prosegue poi facendo il punto sul campionato, e non nasconde di avere avuto qualche sorpresa: “Adesso che abbiamo affrontato tutte le squadre posso dire che in tutta sincerità mi aspettavo qualcosa di più dalle nostre avversarie. Si è visto che non c’è la squadra ammazza campionato, come non c’è la squadra materasso, ma complessivamente credevo fosse tutto un po’ più complicato per noi. Mi aspettavo squadre complessivamente più forti”.
Doveroso attribuire il merito di questo rendimento a tutto il gruppo: “Se siamo lassù dobbiamo tutti ringraziare l’allenatore Ciocca e questi ragazzi. Non sono solo le vittorie, che ovviamente fanno piacere, ma è l’ambiente sano e positivo che hanno saputo creare tutti insieme, che mi colpisce maggiormente. E’ un gruppo che non molla mai, che lavora tanto e non fa mai mancare l’impegno”.
L’aspetto che più sta a cuore al presidente però è un altro: “Voglio sottolineare una cosa che credo sia molto importante, nella gara con Padova negli ultimi minuti avevamo in campo contemporaneamente quattro giocatori del nostro vivaio, tutti giovanissimi, e uno di loro, Bramante, addirittura di 16 anni. E’ stato un momento emozionante perché mostra la filosofia di questa società che crede fortemente nel settore giovanile e lo valorizza in tutti i modi possibili. C’è il sogno, un domani, di vedere in campo una squadra formata da giocatori della nostra città. Questo credo sia un aspetto che va addirittura oltre le vittorie, che da ancora più gratificazione”.
Il presidente spende poi qualche parola per l’ottimo lavoro svolto in estate, grazie al riassetto societario che ha portato a Ravenna una figura carismatica come quella di Dario Bocchini che insieme a Ciocca ha costruito questa squadra: “Non voglio dire se c’è un giocatore che mi è piaciuto più degli altri, ma se devo fare un bilancio della campagna acquisti di quest’anno, credo che li riprenderei di nuovo tutti, perché tecnicamente, ma soprattutto umanamente, stanno dando più di quanto mi aspettassi. La scelta di Bocchini e di Ciocca è stata davvero ottima e credo che faranno qualcosa di importante a Ravenna”.
Alla domanda sui traguardi che questa squadra potrà raggiungere Vianello chiude con una battuta: “Di queste cose non parlo più, l’ho fatto l’anno scorso e non è andata bene, i miei sogni me li tengo per me, pensiamo alla salvezza”.
Stefano Pece
da “Il Resto del Carlino”