• 19/12/2010
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L’Acmar decimata all’assalto di Padova

RAVENNA. Decimata ma combattiva. E’ questa l’Acmar che scenderà in campo oggi pomeriggio al PalaCosta contro Padova (palla a due ore 18, arbitri Del Gaudio di Assisi e Giampietro di Chieti) per salutare nel migliore dei modi il 2010. Le due operazioni di menisco a cui due suoi elementi da quintetto di partenza, Sanlorenzo e Pappalardo, si sono sottoposti nei giorni scorsi priveranno coach Ciocca di rotazioni importanti ma permetteranno al lungo e alla guardia di tornare in piena efficienza per l’inizio del girone di ritorno previsto per il nove gennaio contro Villafranca. Sotto la guida del tecnico bergamasco i giallorossi hanno già pareggiato il numero di successi, nove, conquistati, orologio compreso, in tutta la stagione scorsa, la più deludente della gestione del presidente Roberto Vianello. “Abbiamo già fatto cose molto importanti – analizza con soddisfazione Ciocca -, con un budget molto inferiore a quello dell’anno scorso, grazie al grande lavoro svolto dal nostro gm Dario Bocchini nell’allestimento della squadra e dai ragazzi in palestra in questi quattro mesi in cui non si sono mai risparmiati, anzi. Roberto da cinquanta giorni ha giocato con infiltrazioni per essere regolarmente in campo, Valerio sta convivendo con un problema alla caviglia a cui si è aggiunto il ginocchio. Con l’operazione vogliamo Veniamo da tre vittorie molto brillanti in una settimana in cui i ragazzi hanno giocato da grande squadra e da otto successi nelle ultime dieci partite. Speriamo di portarli oggi a nove in undici. Dovrò chiedere ai ragazzi di stringere i denti per l’ultimo impegno per poi ricaricare le batterie sotto Natale. Maioli e Davolio vengono da una brutta influenza e non saremo a maggior ragione al meglio. Non mi fido degli appena otto punti di Padova. Ha giocatori di ottimo livello come Castelluccia, Cagnin, Pigato, Serena, Zanovello e Colombo. Padova è squadra che doveva stare in zona playoff, che può giocare con tutti se è in giornata. Guai a sottovalutarla, perché in questo campionato ogni settimana ci sono sorprese”.

Agostino Galegati

da “Corriere di Romagna”

 


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