• 09/12/2010
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Presentati il progetto scuola “Giochiamo in classe a minibasket” e la brochure dedicata per tutti i bambini coinvolti

Basket Ravenna Piero Manetti ha presentato in conferenza stampa, nella consueta sede del Caffè della Lirica, il progetto scuole “Giochiamo insieme a minibasket” e la brochure ideata e sviluppata in collaborazione con Studio Pagina, che verrà distribuita a tutti i bambini ed alle maestre che hanno giocato e che giocheranno con la società giallorossa nell’anno scolastico 2010/2011.

Sono intervenuti Andrea Serri, responsabile minibasket e progetto scuola per Basket Ravenna Piero Manetti, Angela Giovannetti, referente attività motorie per la Scuola Primaria Giovanni Pascoli di Ravenna, ed Enrico Rosso per Studio Pagina, mentre un imprevisto ha impedito la partecipazione dell’assessore all’Infanzia e alle Politiche Scolastiche del Comune di Ravenna Electra Stamboulis.

Andrea Serri ha delineato le linee guida del progetto scuola del Basket Ravenna: “Il nostro progetto è rivolto a tutte i plessi del Comune di Ravenna e del litorale, da Lido Adriano fino a Marina di Ravenna. Svolgiamo cinque lezioni gratuite nelle scuole, accanto all’insegnante di corpo, movimento e sport, che è “l’erede” dell’ora di educazione motoria nelle scuole elementari. Il progetto nasce diversi anni fa, sull’esigenza di fare conoscere il nostro sport nelle scuole, perché negli ultimi tempi per poter vedere ed innamorarsi della pallacanestro è necessario avere accesso alla televisione satellitare”.

“In concreto, il progetto prende il via nel mese di maggio per l’anno scolastico successivo. Mandiamo il nostro progetto, in accordo con la Federazione Italiana Pallacanestro e con il Ministero, curato da Carlo Maria Pellegrini, ed attendiamo le risposte delle scuole. A settembre le insegnanti si attivano, ci comunicano le adesioni e le possibilità; a questo punto entra in gioco il Basket Ravenna, che stila i calendari con gli istruttori ritenuti più adeguati a seconda delle scuole e delle fasce d’età. A livello numerico, quest’anno hanno aderito quasi tutte le scuole di Ravenna, eccetto tre plessi; il progetto dura tutto l’anno scolastico, e raggiunge circa tremila bambini, anche se il conto effettivo può essere effettuato soltanto alla fine”.

Accanto al progetto scuola, è stata presentata la brochure rivolta alle scuole primarie del Comune di Ravenna: “La brochure – riprende Andrea Serri – è frutto del lavoro di anni, ed è nata con l’ambizione di poter fare il punto della situazione di quello che è l’effettivo svolgimento del nostro progetto scuole. Vogliamo mettere per iscritto tutto ciò che viene fatto nelle scuole, tracciando al tempo stesso una linea guida per i nostri istruttori e lasciare ai bambini, ma anche alle maestre, un ricordo degli esercizi che abbiamo svolto insieme. La brochure è il risultato di tutto questo, in una prima edizione che sarà sviluppata poi con il passare del tempo”.

Poi Serri entra nel dettaglio: “La pallacanestro ha valori che cerchiamo di portare avanti come il rispetto per i compagni, il fair play, sfide, gare di tiro, staffette, per guardare con positività alle vittorie, alle sconfitte ed ai propri limiti. Abbiamo inserito nella brochure la presentazione degli esercizi, qualche fotografia, poi a fine anno organizzeremo la consueta festa di fine anno. Da quest’anno abbiamo anche giocatori della prima squadra. La settimana scorsa per esempio, a Lido Adriano sono venuti il vice allenatore Lunghini e Daniele Quartieri, che si sono fatti travolgere dall’entusiasmo dei bambini. Nella brochure abbiamo anche inserito due battute di capitan Davolio, che ha partecipato ad un progetto scuola a Reggio Emilia, Nelle sue parole passa il nostro messaggio: bisogna divertirsi ma c’è anche lo studio”

La parola è poi passata ad Angela Giovannetti, referente delle attività motorie per la Scuola Primaria Pascoli: “Abbiamo aderito al progetto scuola da almeno sei anni – e ci siamo sempre trovati bene per l’aspetto educativo e per il divertimento. I ragazzi propongono attività che sono giochi ed aiutano le insegnanti a riproporre il tutto da soli, di fronte ai bambini. L’attività è propedeutica perché con la palla svolgono lavori individuali ma anche di gruppo, che oggi giorno sono un po’ difficili da strutturare a scuola. I bambini apprendono anche facilmente, per noi è un grosso ausilio, che dà loro la possibilità di frequentare un’attività che non è sempre molto conosciuta”.

In chiusura, è stato poi Enrico Rosso di Studio Pagina a delineare il lavoro dell’agenzia di comunicazione nello sviluppo della brochure: “C’è da dire che con il Basket Ravenna abbiamo trovato pane per i nostri denti, siamo contenti del molto lavoro che c’è da fare. Questa brochure è la continuazione di “Cresci col basket”, e viene dopo lo spazio importante riservato al pool sanitario “Pensa alla salute”. Il Basket Ravenna si sta muovendo molto bene e siamo contenti di poter dare il nostro contributo. Ci siamo occupati di creare un supporto che utilizzi un linguaggio vicino a quello che è il mondo dei bambini: la scansione dei contenuti è molto precisa, perché è un bene seguire la comunicazione della prima squadra e della società, ma è fondamentale seguire la comunicazione dei bambini”.

Miro De Giuli

Ufficio Stampa Acmar Basket Ravenna Piero Manetti

 


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