• 07/12/2010
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Arrivano gli esami più duri per l’Acmar

Non c’è nemmeno lo spazio per godersi la grande vittoria ottenuta a Castelnovo con la Coopsette, grazie ad un pesante utile di +26, che arrivano subito gli esami più duri per l’Acmar Ravenna.

In cinque giorni i giallorossi affronteranno due delle squadre più accreditate, soprattutto da Cesare Ciocca, come le più complete di questo campionato di serie B Dilettanti. Stasera, con palla a due alle ore 18, arriva al Pala Costa la Texa Roncade, in crisi di risultati da due partite e quindi sicuramente vogliosa di riscatto. Per i veneti sono arrivati due sorprendenti passi falsi con l’ultima in classifica Rovereto e domenica scorsa in casa con Pordenone. Risultati questi, che l’hanno spinta a -4 dalla vetta della classifica occupata ora, dalla sorpresa Santarcangelo, solitaria a 16 punti.

Domenica invece, sarà la stessa Acmar a fare visita a Monfalcone. “Roncade viene da una leggera flessione, con due sconfitte inaspettate, quindi vorrà certamente rifarsi. Inoltre è, insieme a Monfalcone, una delle squadre più esperte, con giocatori che ben conoscono questo campionato e fanno della profondità offensiva la propria forza”, le parole di Cesare Ciocca.

Roncade ha nella guardia Omar Visentin e nel lungo Nicola Lorenzetto i principali terminali offensivi, coadiuvati dal play Francesco Vettori e dal pivot Andrea Delle Monache. Molti minuti in campionato anche per l’ala Paolo Casonato e la giovane guardia Alessio Barbato.

Una nuova prova di maturità cui sono chiamati i ravennati che, qualche volta, da questo punto di vista sono apparsi ancora un po’ indietro, ma per il coach ravennate è solo una questione di affiatamento: “Abbiamo perso soltanto con squadre che giocano insieme da tanto tempo, quali Santarcangelo, Marostica e Villafranca, quindi rispetto a loro è normale essere più indietro per quanto riguarda l’affiatamento di squadra. Ma siamo in crescita e ci aspettiamo di fare il salto di qualità”.

Un salto di qualità che sarà possibile solo se la squadra ritroverà anche l’integrità fisica di tutta la rosa. Da questo punto di vista ora la situazione è in via di miglioramento, come ammette lo stesso allenatore giallorosso: “Sanlorenzo a Castelnovo è stato protagonista finchè ce l’ha fatta fisicamente. Averlo già al 70% sarebbe per noi un’ottima cosa, perché è pericoloso sotto canestro ed è anche ottimo a rimbalzo. Il suo compito è di dare qualità alla squadra, la stessa cosa che ci aspettiamo da Cicognani, che sta crescendo molto. Con entrambi in buona forma potremo toglierci delle soddisfazioni”.

da “Il Resto del Carlino”

 


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