Spareggio per la vetta tra Acmar e Santarcangelo

RAVENNA. Uno spareggio per continuare a guardare tutte le avversarie dall’alto. Acmar-Santarcangelo (prime in coabitazione con Roncade, Marostica e Monfalcone) propone un derby romagnolo di altissima classifica ed equilibrato e lo spettacolo sembra essere assicurato in un confronto di stili. La Piero Manetti ha infatti il miglior attacco del girone, i clementini la seconda migliore difesa. Dopo la sconfitta casalinga con Marostica e la grande reazione d’orgoglio di Bassano, per coach Cesare Ciocca c’è una sola via per affrontare al meglio la partita con Santarcangelo: “Affrontiamo la partita come tutte le altre volte, nel percorso di un campionato in cui vogliamo costruire sempre qualche cosa. Abbiamo ritrovato la convinzione nei nostri mezzi, affrontando la partita di Bassano in maniera diversa rispetto a Marostica, ed abbiamo la convinzione di volerci giocare una partita importante per la classifica, e soprattutto per riprendere in cammino importante in casa, gestendo quella che è la ”.

Ciocca si focalizza sugli avversari. “Santarcangelo gioca una pallacanestro di sistema, con una filosofia di gioco ben precisa. Ha la seconda migliore difesa del campionato, giovani buonissimi, ed avendo confermato l’allenatore ed il nucleo della passata stagione, sono ragazzi che giocano a memoria dando un’impronta precisa al loro lavoro. Sarà la prima tappa di una serie di incontri difficili in cui incontriamo tre delle prime della classe. Bisognerà affrontare una partita alla volta, con tranquillità ma soprattutto con grande impegno in settimana dal punto di vista fisico, tecnico, ma soprattutto mentale”.

In previsione dell’afflusso di tifosi ospiti al PalaCosta, la Società giallorossa ha previsto l’apertura di una cassa apposita per i sostenitori di Santarcangelo, che saranno posizionati nella tribuna sopra le panchine; i percorsi da seguire per accedere all’impianto saranno indicati sul posto. Diretta radiofonica su Radio International (100.200 fm in città, 100.400 fm nel lughese, www.radiointernational.it).

Agostino Galegati

da “Corriere di Romagna”