• 09/11/2010
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Ravenna storica

Vittoria storica quella dell’Acmar Ravenna: per la prima volta una squadra ravennate metteva piede sul glorioso parquet del PalaDozza di Bologna, e ne è uscita con i due punti.

Davanti a circa 2500 spettatori (anche Giorgio Seragnoli e Gianmarco Pozzecco), un centinaio dei quali arrivati da Ravenna per l’occasione, è stato un bolognese, Michele Poluzzi, scuola Pontevecchio, a firmare il definitivo 73-78 sulla Conad SG Fortitudo.

Per Ravenna è la quarta vittoria in fila, e per il presidente Vianello la prima vetta della classifica di B2-B dilettanti nei suoi sei anni di gestione.

Dopo diversi tentativi a vuoto negli anni scorsi, nei quali Ravenna ha investito molto ma raccolto poco, il club giallorosso è ripartito da zero, tagliando bruscamente il budget e affidandosi a due professionisti, Cesare Ciocca in panchina e Dario Bocchini come gm.

A parte il 35enne Alessandro Davolio, leader indiscusso del gruppo, che compone un solido asse 1-5 col centro reggiano Stefano Maioli, nessun nome noto.

Nel nucleo, Daniele Quartieri, Ernesto Carrichiello, Roberto Pappalardo e Filippo Albertini.

A lungo infortunato il promettente Valerio Sanlorenzo, piemontese che lo scorso anno ha fatto molto bene a Civitanova.

Completano la panchina i ragazzi locali Giacomo Cicognani (il più interessante), Lorenzo Morigi e Federico Bianchini, tutti del ’92.

In un girone B molto equilibrato, “Vogliamo fare bene, provare ad arrivare fino in fondo e giocarcela, senza pressioni”, dice il trevigliese Ciocca, che viene da dieci anni di B1 ad alto livello.

A Ravenna, città di tradizione pallavolistica, il basket cerca di farsi strada poco a poco, provando ad avvicinarsi al migliaio di presenze per gara.

L’impresa del PalaDozza certo aiuterà a fare promozione.

Da “Superbasket”

 


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