Al Costa non si passa: l’Acmar batte Pordenone nonostante infortuni e problemi di falli

RAVENNA. Questa volta l’altalena proietta in alto l’Acmar. La formazione di coach Ciocca in questo primo mese di campionato sta “rispettando” la tradizione di squadra vincente in casa, contro Pordenone è arrivato un nettissimo 85-60, ma anche meno incisiva lontano dal PalaCosta.

Cuore di capitano. A sospingere i giallorossi al successo la prestazione mostruosa del suo capitano, Alessandro Davolio, 20 punti in 21 minuti giocati e soprattutto tanto ritmo in un quintetto piccolo contro avversari decisamente più lenti, in una situazione di emergenza-lunghi vista l’assenza di Sanlorenzo e con Cicognani in panchina ma inutilizzato. “Sapevamo – analizza il play reggiano – che la velocità era e doveva essere un’arma in più contro Pordenone che fisicamente è decisamente più alto di noi. Abbiamo giocato bene da subito e abbiamo rispettato in pieno quello che era il piano-partita provato e sperimentato in allenamento, tenendo alto il ritmo tutta la partita senza cali di tensione. Sotto questo punto di vista siamo stati perfetti soprattutto perché abbiamo imposto il nostro gioco a differenza di quando giochiamo in trasferta. Un altro fattore importante è l’aver ruotato gli uomini con efficacia, nonostante le rotazioni limitate a disposizione del nostro allenatore. Abbiamo sbagliato qualcosa, è vero, ma sono stati più che altro errori di generosità che sappiamo essere comunque ben visti dal nostro pubblico e siamo premiati per queste cose. Il voto di squadra è alto perché stiamo facendo vedere sul campo il grande lavoro che stiamo sviluppando in allenamento. Ci stiamo impegnando veramente tanto, anche grazie all’aiuto dei ragazzi delle giovanili che integrano eventuali assenze”.

Trasferta reggiana. Sabato sera a Cavriago l’Acmar andrà alla ricerca della continuità a livello difensivo (meno di 65 punti di media subiti) ma anche una maggiore “fertilità” offensiva visto che in trasferta ha realizzato 56 punti alla prima a Villafranca e 57 a Corno di Rosazzo. “I reggiani sono una squadra forte – avverte Davolio -, come tutte del resto nel girone ed è una partita che va giocata con il 100% di concentrazione, dettando i nostri ritmi anche sabato”.

Agostino Galegati

da “Corriere di Romagna”