Acmar, per battere Pordenone è potere ai piccoli
Acmar Ravenna-Cgn Pordenone 85-60
ACMAR: Morigi 9, Poluzzi 15, Bianchini, Carrichiello 4, Davolio 20, Cicognani ne, Albertini 8, Pappalardo 6, Maioli 10, Quartieri 13. All.: Ciocca.
CGN: Zatta 5, Muner 7, Ughi 4, Cipolla 2, Fanchini 12, Bovolenta 4, Fantinato 11, Ogrisek 9, Somvi 2, Gonzo 4. All.: Drvaric.
ARBITRI: Yang Yao di Verona e Marton di Conegliano Veneto.
PARZIALI: 23-18, 41-27, 69-43.
TIRI LIBERI: Ravenna 19/22, Pordenone 13/14.
TIRI DA DUE: Ravenna 18/27, Pordenone 19/37.
TIRI DA TRE: Ravenna 10/22, Pordenone 3/20.
NOTE: tecnico alla panchina di Pordenone.
RAVENNA. L’Acmar manda al potere i suoi “piccoli” e fa nuovamente del PalaCosta la sua fortezza a spese di Pordenone (85-60). Per superare l’affamata formazione friulana (ancora ferma a zero) la mossa decisiva di coach Ciocca (vista anche l’assenza di Sanlorenzo e con Cicognani solo in panchina) è proprio un quintetto basso che apre completamente la scatola a cavallo dei quarti centrali.
L’Acmar prova subito a premere sull’acceleratore cercando nella velocità l’arma giusta per contrastare gli avversari. Dopo novanta secondi Albertini insacca il libero del +5 (7-2) ma il vantaggio è azzerato dalla tripla di Fanchini un minuto dopo (7-7). Il quarto scivola via con i romagnoli sempre avanti ma senza mai riuscire a scrollarsi di dosso la Cgn. Ciocca schiera quindi un quintetto veloce (Poluzzi, Pappalardo e Davolio contemporaneamente in campo) e proprio sulla sirena il capitano insacca la tripla della doppia cifra personale (23-18). Sempre con i tre piccoli in campo Ravenna supera il vantaggio in doppia cifra con Davolio e Pappalardo sul 41-27 dell’intervallo, completando un prepotente parziale 12-2 negli ultimi cinque minuti del secondo parziale. All’inizio della ripresa prosegue il Davolio-show con numeri d’eccellenza (18 punti in altrettanti minuti in campo con 3/4 da due e 4/4 da tre in quel momento) per il +18 (47-29 al 23’) e basta aspettare il 25’ per il +20 in favore dei padroni di casa (52-32). Ma quando la partita sembra potersi incanalare su facili binari per i giallorossi, Pordenone ha la forza di ridurre le distanze: contro parziale 0-7 per il 52-39 del 26’. Ma la rimonta è rispedita al mittente dalle triple di Quartieri e Poluzzi (69-43) che anticipa di poco il 75-43 del massimo vantaggio, mantenuto fino al 40’ (85-60).
Agostino Galegati
da “Corriere di Romagna”, 18/10/2010