Acmar Ravenna – Pallacanestro Rovereto, il prepartita
Debutto casalingo per l’Acmar di Cesare Ciocca, che affronta domenica alle ore 18.00 al PalaCosta di Piazza Caduti sul Lavoro 11 il Manica Rovereto, nella seconda giornata del campionato di B Dilettanti girone B.
I giallorossi cercheranno la vittoria, dopo lo stop di domenica scorsa a Villafranca, contro una formazione che ha subito una pesante sconfitta in avvio, dopo avere chiuso 40-81 la sfida con Monfalcone.
Rispetto alla passata stagione, chiusa al tredicesimo posto nel girone A di B Dilettanti, Rovereto ha confermato soltanto l’ala Valerio Polonara, ex Senigallia, ed il playmaker Jan Nicoli. A puntellare il quintetto sono arrivati il regista classe 1973 Silvano Fumagalli ed il lungo Cristiano Zanus Fortes, proveniente da Rimini, dove ha disputato le ultime due stagioni in Legadue.
Da Valenza Po’ è arrivato il lungo argentino Buscaino, dato però in dubbio per la partita del PalaCosta; chiude lo starting five l’ex Civitanova Marche Guido Conti, esterno toscano che dopo un brutto infortunio al tendine d’Achille, ritrova proprio a Rovereto la B Dilettanti.
Dalla panchina, spazio per il regista italo-americano Andrew Gabellieri, grande tiratore dalla lunga distanza, per l’esterno Pedalà , e per il lungo classe 1990 Benetti, scuola Scaligera Verona, rientrato in Italia dopo uno stage negli Stati Uniti presso l’ex playmaker gialloblu Mike Iuzzolino.
La società ricorda ai propri tifosi la possibilità di ritirare gli abbonamenti già sottoscritti presentando la ricevuta del pagamento al botteghino del PalaCosta; domenica sera terminerà la campagna abbonamenti.
Come già accaduto domenica scorsa a Villafranca, sarà possibile ascoltare costanti aggiornamenti sull’andamento della partita con Rovereto su Radio International (100.200 a Ravenna, 100.400 nel lughese).
Queste le dichiarazioni di coach Cesare Ciocca, a circa quarantotto ore dalla palla a due:
“Saremo ancora senza Cicognani, la sua distorsione è un po’ più seria del previsto e non farà nulla nel breve periodo; oltre a lui c’è Sanlorenzo che sta bene dal punto di vista dell’infortunio, ma è ancora indietro a livello di condizione. Deve lavorare e sta lavorando per ritornare alla pari con il gruppo. Per il resto c’è un po’ di influenza che ci sta creando qualche problema, ma non è nulla di particolarmente rilevanteâ€.
Com’è andata la settimana?
“Abbiamo svolto un grande lavoro individuale e di squadra, c’è molto da fare per i motivi che ho elencato domenica dopo la partita di Villafranca. La predisposizione mentale e l’impegno da parte dei ragazzi è ottima, dobbiamo migliorare ancora a livello qualitativo, di intensità e di mentalità di allenamento, per essere più intensi e più cattivi in partitaâ€.
Cosa ti aspetti dalla partita di domenica?
“Conosco Rovereto, ma credo che dovremo valutare prima di tutto le nostre cose; il nostro obbiettivo è quello di arrivare pronti sia tecnicamente che mentalmente. Troveremo una squadra che ha perso di quaranta, in casa, e vorrà certamente riscattarsi. Noi abbiamo perso, ma non abbiamo giocato una gara disastrosa, dobbiamo puntare a giocare nella maniera più giusta per muovere la classifica.
Nel giorno del debutto casalingo, vogliamo mostrare la faccia vera di questa squadra: dopo Villafranca sono stato iper critico, però a due minuti e mezzo dalla fine eravamo ancora a sei lunghezze di distanza. Ci sono cose positive che ci siamo portati dietro da quella partita, stiamo lavorando su quelle negative per presentare una squadra che possa divertire il pubblico e piacere a tutti coloro che verranno a sostenerciâ€.
A Villafranca ha giocato un ruolo importante il pubblico di casa, caldissimo. Hai la speranza di replicare una cosa del genere a Ravenna?
“In Coppa Italia ho visto un pubblico numericamente già importante, competente ma non molto caldo. Da parte mia, preferisco avere spettatori competenti, che sappiano valutare il lavoro e non solo il risultato; se oltre a queste caratteristiche, abbiamo anche un certo sostegno, che deve venire dai ragazzi del settore giovanile e dai giovani, potremmo avere un aiuto ancora maggiore.
A Villafranca, per l’acustica ed anche per il tipo di palazzetto, il pubblico è stato un fattore; noi stiamo costruendo tutto da zero, la speranza è di potere riuscire a costruire un pubblico con matrice giovanile, che possa darci una spinta non soltanto a livello di presenza, ma anche per quello che riguarda un calore che sino ad oggi ancora non c’è statoâ€.
Miro De Giuli
Ufficio Stampa Acmar Basket Ravenna Piero Manetti