L’Acmar ad un passo dalle Final Eight di Coppa Italia

Acmar Ravenna-Tosoni Villafranca 59-46

ACMAR: Poluzzi 4, Bianchini ne, Carrichiello 15, Sanlorenzo 10, Davolio 11, Albertini, Maioli 11, Quartieri, Pappalardo 3, Cicognani 5. All.: Ciocca.

TOSONI: Polettini 7, Accini 7, Monzardo 3, Faccioli 8, Bolcato 5, Coppi 3, Marchetti 8, Gaiatto 3, Gasparello 2, Naikene. All.: Bianchi.

ARBITRI: Ciancabilla di Bologna e Bonetti di Ferrara.

PARZIALI: 25-12, 38-28, 46-36.

RAVENNA. L’Acmar ad un passo dalla Final Eight. La formazione di Ciocca centra il terzo successo consecutivo in Coppa Italia superando, non senza patemi, la Tosoni Villafranca (59-46).

Accelerazione Acmar. Pronti-via ed è subito Acmar con il piede sull’acceleratore. La coppia Sanlorenzo (sei punti) e Carrichiello (dodici) mettono le ali alla formazione di coach Ciocca (20-6) a metà primo quarto. Il Tosoni spara a salve soprattutto dalla lunga distanza (1/9 al 10’) mentre in avvicinamento crea qualche problema in più alla difesa ravennate. Ma il tecnico ravennate rimescola efficacemente le sue carte respingendo al mittente i tentativi di avvicinamento veneto con un baby Cicognani che si prende responsabilità importanti per un nuovo +14 (24-10). La partita si fa molto fisica sotto i due tabelloni con qualche sportellata in più e tanti tiri a segno in meno. Ravenna non paga dazio a questo black-out visto che nei primi tre minuti del secondo quarto a referto solo i due punti di Poletti per il 25-14. E’ la coppia Davolio-Poluzzi a portare il massimo vantaggio alla Piero Manetti (33-18) al 16’. Nella faretra di coach Bianchi la freccia più penetrante è Faccioli supportato dalla tripla di Monzardo che riporta sul -7 gli ospiti (35-28) ma Ravenna tenta comunque la via di fuga sul 42-28 al 23’.

Crisi romagnola. A questo punto arriva la crisi dei giallorossi. Nei successivi cinque minuti la squadra non trova più la via del canestro ma tante palle perse. Le triple di Polettini e Accini permettono agli ospiti di rimanere in linea di galleggiamento (42-34 al 25’), il giro e tiro di Bolcato riporta a due possessi il divario tra le due squadre (42-36). Per fermare l’emorragìa romagnola occorrono i due liberi di Davolio e Pappalardo quando scocca il 28’ (44-36) ma ormai la partita è incanalati sui binari di nervi, grinta, e ogni pallone assume un peso specifico enorme tanto che anche l’ultima frazione avrà un parziale bassissimo. Marchetti al 35’ fissa il +6 interno (48-42)

L’Acmar chiude i conti. Villafranca incappa in due ingenue infrazioni di passi che lasciano l’Acmar in vantaggio, il 4/4 di Davolio e il tiro dalla media di Cicognani sono la sentenza sulla partita (56-44). Da una veneta all’altra questa sera alle 20.30 i giallorossi si giocheranno l’ultimo atto contro Marostica che ha sconfitto 60-52 Monfalcone.

Agostino Galegati

da “Corriere di Romagna”, 19/09/2010