B dilettanti: l’Acmar vince al PalaCosta e si qualifica per il concentramento successivo

COPSETTE CASTELNOVO SOTTO – ACMAR RAVENNA 68-73

(21-16; 28-35;43-61)

Castelnovo : Garofalo 13, D’amore , Verzellesi , Bartocetti 9, Rancati n.e., Castagnaro 12, Codeluppi 7, Ferretti n.e., Grobberio 21, Lusetti 6. All. Rannuzzi

Ravenna: Caroli , Poluzzi 6, Bianchini n.e., Carrichiello 8, Davolio 11, Albertini 2, Maioli 21, Quartieri 7, Pappalardo 6, Cicognani 12. All. Ciocca

Arbitri: Giancecchi di San Marino, Soavi di Bologna

Note: t2 Ca 11/31 , Ra 31/50; t3 Ca 10/27 , Ra 1/10, tl Ca 16/22 , Ra 8/13 .

Vince l’Acmar Basket Ravenna Piero Manetti per 73 a 68 la finale del concentramento E di Coppa Italia che si è disputata al Pala Costa, e si qualifica per il concentramento del 18-19 settembre. Primo quarto chiaro e scuro per i padroni di casa che partono bene con quattro punti consecutivi di Maioli, innescato da Davolio, ma che subiscono il sorpasso di Castelnovo grazie al suo mortifero tiro da 3 (3/7) e alle grandi giocate di Garofalo. Al 10’ il punteggio è sul 21-16 per Castelnovo.

Il secondo quarto inizia subito con un parziale di 14 -0 per Ravenna, che apre le danze con un canestro di Pappalardo e un contropiede di Poluzzi. Successivamente è Cicognani a prendersi gli applausi del Pala Costa per una schiacciata, la seconda della serata fino a quel momento, che spacca in due la difesa reggiana. Chiude il parziale Bartocetti, e poi Ravenna accusa un minimo calo di ritmo e subisce 5 punti consecutivi che costringono coach Ciocca a chiamare time out ad un minuto da termine. Si va al riposo sul 28-35. Nella terza frazione di gioco Maioli e Pappalardo trascinano la squadra al massimo vantaggio sul 31-47 del 24’. Ravenna prende sempre più il largo con Carrichiello, 7 punti, e Davolio 3, e ad un minuto dal 30’ si trova sul +21. Una tripla di Quartieri poi fissa il risultato sul 43-61. È ancora un super Maioli ad aprire il quarto con quattro punti consecutivi e Ravenna allunga nuovamente. Castelnovo prova debole reazioni, ma non riesce mai a ridurre le distanze a meno di 10 punti, salvo che nel finale quando viene legittimato il punteggio sul 68-73. Visibilmente soddisfatto coach Ciocca al termine dell’incontro che così commenta:” la partita tolto l’inizio dove non siamo partiti i 5 minuti con la concentrazione giusta, troppo morbidi. Dopo la squadra, specialmente partendo dal secondo quarto ha iniziato con la marcia giusta, poi in attacco la palla è corsa con la maniera fluida.”

Matteo Manca

Da “La Voce di Romagna” del 12/09/2010