• 10/08/2010
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L’Acmar vola più dell’Aquila

L’Aquila è abbattuta, l’Acmar fa spesa alla Conad (73-78) e sale in testa alla classifica per la prima volta sotto la dirigenza Vianello. La formazione di Cesare Ciocca gioca fin dall’inizio senza timori reverenziali nel catino del Pala Dozza, contro la nobile decaduta, paga dazio all’intervallo (37-29) ma è mortifera nella ripresa con ben 49 punti realizzati in 20 minuti che non lasciano scampo ai ragazzi di Giuliani.

Il primo quarto è tutta micro fughe (7-2 per la Fortitudo al 6’, con Acquaviva) e ricongiungimenti (7-7 al 9’). In chiusura di prima frazione arriva anche il primo vantaggio romagnolo firmato dal capitano (11-13). L’Acmar prova a premere sull’acceleratore in avvio di secondo quarto, sospinta dal giovane Pappalardo che porta il massimo vantaggio alla Piero Manetti (19-24 al 15’). Non basta perché la F scudata riprende in mano le redini e dal 29-29 firmato Davolio, la squadra di Giuliani sfonda con le triple di Lamma e Alibegovic (37-29 all’intervallo lungo).

Ma l’orgoglio giallorosso è un’arma potentissima. Carrichiello, Pappalardo e Quartieri suonano la carica (45-44 al 28’). L’Acmar mette anche la freccia sotto i colpi di Carrichiello (60-63 al 34’, 64-68 al 38’). Si arriva così alla volata finale degli ultimi due minuti condotta da Pappalardo (67-71) a cui risponde Carretta (70-71). Politi realizza il pareggio a quota 71 ma l’apoteosi Acmar è dietro l’angolo. Capitan Davolio sgancia la bomba del 71-74, Pappalardo e Poluzzi i liberi dell’inarrivabile +7 a pochi secondi dalla fine. Il ruggito del leone porta la quarta vittoria consecutiva e il primato in condominio con Roncade e Caorle.

da “Corriere di Romagna”

 


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