• 28/06/2010
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Ciocca si mette al servizio dell’Acmar

Ravenna- Entusiasmo, giovinezza, voglia di riscatto. Da questi tre punti fissati riparte l’Acmar in vista del campionato che inizierà il 26 settembre e vedrà sei retrocessioni. Al Caffè della Lirica è stato presentato il nuovo allenatore, Cesare Ciocca, da cui appunto intraprendere questo rilancio dopo una stagione con tanti scuri e pochi chiari.

Esperienza al servizio dei giovani. Il tecnico bergamasco, classe 1965, viene da dieci anni di B1 (poi A dilettanti) tra Treviglio e più recentemente a Potenza, e su questa sua esperienza in categoria superiore lo staff dirigenziale giallorosso punta le sue fiches migliori.”Abbiamo finito di allestire – premette il gm Dario Bocchini- lo staff dirigenziale con l’arrivo anche del team manager Maurizio Minghetti che curerà anche l’inserimento dei giovani che verranno da fuori e il vice allenatore Giovanni Lunghini che prende il posto di Massimo Fabbri a cui va il nostro ringraziamento per il lavoro svolto. Ciocca è uno degli allenatori più apprezzati del panorama dilettantistico, e adotta una tattica di gioco divertente, e dopo una stagione travagliata porterà entusiasmo all’ambiente. Allestiremo una squadra giovane con 2-3 elementi ricchi di leadership. Si sono offerti anche mie ex giocatori di serie A, ma quest’anno non c’è fretta”. Polivalenza, sistematicità, serietà. Sono questi i capisaldi dell’idea basket del tecnico bergamasco. “Per me scendere di categoria – spiega Ciocca – non è una retrocessione ma un punto di partenza stimolante, in un ambiente nuovo, stimolante, che mi ha fortemente voluto, e questo è motivo di orgoglio personale. Il mercato è fermo per la crisi, ma la mia idea di giocatori che arriveranno a Ravenna è basata su tre tipologie: essere uomini veri, che si prendono le proprie responsabilità e che non vengano qui a “svernare”, che possano ricoprire più ruoli come il basket moderno prevede e infine siano giocatori di sistema, che sposino il progetto come è anche nella mia filosofia. Carrichiello risponde proprio a queste caratteristiche iniziali. A potenza con me ha giocato in più di un’occasione in condizioni fisiche disastrore e può ricoprire il ruolo di guardia, di ala piccola e all’occorrenza anche forte. Non è escluso che arrivino altri giocatori che ho avuto in passato e che mi hanno dato qualcosa. Inoltre abbiamo un giovane molto interessante come Cicognani su cui puntiamo a far emergere in maniera compiuta. Oggi (ieri ndr) e domani (oggi ndr) alla Morigia visionerò alcuni giovani (15 ndr) tra cui il play Michele Poluzzi che è di proprietà di Ravenna, ma che sta andando in regime di svincolo”.

Agostino Galegati

Da “Corriere di Romagna” del 29/06/10

 


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