• 13/04/2010
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L’Acmar con Roncade

RAVENNA. Seconda ora della fase a orologio e ultima partita casalinga del 2009-10 per l’Acmar Ravenna. Dopo la vittoria sul filo di lana con Ancona, la terza in altrettante partite con i marchigiani, gli uomini di Alessandro Guidi

sfidano, purtroppo con l’obiettivo play-off svanito con tre turni di anticipo a causa dei risultati dagli altri campi, il Texa Roncade (palla a due ore 20.30 al PalaCosta, arbitri Binda di Ancona e Filozzi di Monsano), due punti in meno dei romagnoli. Il tecnico triestino ritorna sull’importanza del successo sullo Stamura di tre giorni fa. “Una vittoria che si meritano tutti e che ci voleva

dopo un campionato deludente, al di sotto delle aspettative di tutto l’ambiente. La società aveva investito moltissimo ma purtroppo i risultati non sono arrivati. Con Ancona è maturata in maniera strana, l’assenza dell’ultimo momento

di Marisi (virus per lui, ndr) ci è costata più fatica di quello che avessimo preventivato contro un gruppo, a mio giudizio, splendido come quello marchigiano ma alla fine tutto è bene quello che finisce bene”. I giallorossi vorranno così prendere commiato dai propri tifosi con la decima vittoria in campionato, la seconda con Roncade dopo quella 74-47 dell’andata ma anche la sconfitta 89-68 di

un mese fa in Veneto. £L’ala piccola Brugnera – prosegue Guidi – era una promessa ad alti livelli nei suoi anni giovanili in cui l’ho seguito personalmente, altri due elementi di esperienza sono Sales e Casonato oltre a Delle Monache che forse è il giocatore più conosciuto da queste parti (per aver militato a Faenza)”. Da non sottovalutare, infine, la guardia Visentin, 21 punti lo scorso 14 marzo, punta di eccellenza in una partita che ha comunque visto ben cinque veneti in doppia cifra, comandando all’inizio e chiudendo ogni possibilità di ritorno ai romagnoli nel finale. I giallorossi dovranno affidarsi ai “soliti noti” come Puggioni, autore dei punti della rimonta con Ancona e Berlati uomo-partita affiancati da un Pappalardo che sta crescendo anche come responsabilità prese in partita. (a.g.)

da “Voce di Romagna”, 14/04/2010

 


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