L’Acmar vince, ma è troppo tardi
Ritrova Ancona e ritrova la vittoria, l’Acmar di Alessandro Guidi. Contro i dorici era arrivato l’ultimo successo del tormentato girone di ritorno dei romagnoli. Opposta nuovamente alla Stamura, nella prima giornata della fase ad orologio, l’Acmar ha fatto di nuovo bottino pieno, sbloccandosi da quota 16 punti in classifica. La vittoria dei giallorossi è però solo parziale: il successo casalingo di Fossombrone su Torre de’ Passeri porta la Tecnolegno a quota 26 punti, traguardo a questo punto matematicamente irraggiungibile per i giallorossi. L’Acmar vede così chiudersi a tre giornate dal termine della fase ad orologio le porte della post season: “E’ un vero peccato – spiega coach Guidi nel dopopartita – perché abbiamo dimostrato di tenere a questa partita, di crederci e di giocare con orgoglio per onorare la maglia che portiamo, il pubblico che ci sostiene e la società che ci è stata vicina anche nei momenti più difficili. Abbiamo giocato anche per noi stessi, cercando fino alla fine di rimontare: faremo lo stesso, a questo punto, nelle prossime tre partite”. Ha faticato fino alle battute finali, l’Acmar, per avere ragione della Stamura. La formazione dorica, formata interamente da giocatori Under 19, è stata in testa a lungo, prima di essere raggiunta da un canestro dall’angolo di Pappalardo a 17” dalla fine e poi sorpassata da un libero di Berlati a 3” dall’ultima sirena: “Ancona è migliorata molto rispetto alla partita che ha disputato qui in stagione regolare – rende onore agli avversari coach Guidi – giocando con grande energia. Stanno lavorando bene, alcuni dei loro ragazzi stanno facendo esperienza ed hanno dimostrato di essere già pronti anche per un livello superiore; altri devono lavorare ancora, ma con un’altra stagione di apprendistato potrebbero essere utili a questo livello”.
I giallorossi giocheranno ancora in casa, domani sera alle 20.30 contro Roncade, nella seconda giornata della fase ad orologio. Sabato 17 aprile saranno poi in campo a Torre de’ Passeri, per poi chiudere la propria stagione a Gualdo Tadino domenica 25 aprile.
Miro De Giuli
da “Voce di Romagna”, 13/04/2010