L’Acmar non molla la presa

RAVENNA. Un vigoroso doppio scatto per Faenza, la gioia della vittoria ancora rimandata per l’Acmar. Gli uomini di coach Bindi dopo più di una volata amara, a Bassano hanno suonato la nona sinfonia esterna proprio nei minuti conclusivi dopo una lunga rincorsa mentre per quelli di Guidi le speranze di un successo importante contro Gualdo Tadino sono finite al 34’.

Qui Ravenna. Le assenze di ben quattro elementi del quintetto come Marisi, Compagni, Neri e Cicognani erano state ottimamente bilanciate dalla prestazione ad alta responsabilizzazione di un Francesco Berlati che in questa ultima fase della stagione sta vivendo un periodo di grande forma e di alto rendimento offensivo e autore di 34 punti in altrettanti minuti. Accanto a lui la guardia triestina Maurizio Cohen era stata una spalla importantissima sia in attacco che in difesa con 15 punti a referto. Ma l’uscita per 5 falli di Berlati ha rotto l’equilibrio in favore di un Gualdo che si candida come pretendente al nono posto, sempre più difficile per Ravenna che vivrà una sfida decisiva domenica a Budrio. «Per quanto riguarda domenica scorsa – analizza Cohen – c’è molto rammarico perché nonostante tutti i problemi abbiamo dimostrato di esserci. Effettivamente l’uscita di Berlati è stata decisiva e quel punto fare di più era probabilmente impossibile. La settimana sta andando bene e c’è la speranza che Marisi e Cicognani siano disponibili domenica, sarebbero due giocatori in più nelle rotazioni considerando che anche Pappalardo non è al meglio. Budrio applicherà una pallacanestro veloce, ci presserà a tutto campo ben sapendo che le nostre rotazioni sono limitate ma noi vogliamo chiudere queste ultime partite a testa alta».

da “Corriere di Romagna”, 26/03/2010