Acmar Ravenna-Euroforn Gualdo Tadino 69-74
Acmar Ravenna-Euroforn Gualdo Tadino 69-74
ACMAR: Morigi 2, Bianchini, Marisi ne, Cohen 15, Puggioni 8, Dimarco 8, Berlati 34, Compagni ne, Pappalardo 2, Cicognani ne. All.: Guidi.
EUROFORN: De Angelis 9, Mauti 3, Baroncelli 18, Selicato 6, Romagnoli 19, Salvia 10, Di Stazio 9, Biagioli ne, Paleco. All.: Lolli.
PARZIALI: 18-16, 36-37, 58-59.
ARBITRI: Galasso di Siena e Guidi di Firenze.
TIRI LIBERI: Ravenna 8/12, Gualdo Tadino 13/17.
TIRI DA TRE: Ravenna 7/24, Gualdo Tadino 9/25.
NOTE: usciti per cinque falli Berlati e Salvia.
Si ferma a cinque minuti dal traguardo il sogno dell’Acmar di battere la Euroforn Gualdo Tadino, nella venticinquesima giornata di stagione regolare. Più corti, ed in condizioni fisiche decisamente peggiori rispetto ai rivali, i giallorossi avrebbero in realtà meritato di più da questa partita. L’animus pugnandi e la voglia di vincere messi in campo erano quelli “giustiâ€, e soltanto la spia rossa della riserva fisica accesa forse prematuramente, ed un quinto fallo discutibile che ha tolto dalla partita il miglior Berlati della stagione (34 punti in altrettanti minuti per l’ala giallorossa), hanno mozzato i sogni di gloria ravennati.
Un vero peccato, alla resa dei conti. Passa Gualdo, che ha avuto il merito di restare in corsa per tutti i primi 30’, reagendo d’orgoglio al tentativo di fuga ravennate nel terzo quarto. Nel finale poi, la maggiore freschezza degli elementi di Lolli ha fatto pendere la bilancia verso i colori biancorossi.
Senza capitan Marisi, Cicognani, Compagni e Neri (i primi tre a referto senza possibilità di entrare in campo), l’Acmar era partita forte, mascherando i problemi alla schiena di Puggioni con un grande Berlati. Alla boa del 10’ Ravenna conduce 18-16, agguantata per i capelli da una tripla di Mauti scoccata un passo dopo il centrocampo. L’avvio di secondo periodo vede il rientro di Gualdo Tadino, sospinta dalle triple di Baroncelli (4/7 da tre all’intervallo). Gli umbri allungano fino al 29-33 del 15’, prima che Cohen vada a fissare il 36-37 dell’intervallo lungo. Ravenna prosegue nel suo buon momento con Pappalardo e poi con Puggioni, scappando fino al 54-46 firmato Berlati al 28’: il contro parziale di Gualdo arriva puntuale, con l’equilibrio a farla da padrone sino al 66-65 siglato ancora da Berlati al 34’.
Quando tutto sembra pronto per il finale in volata, il quinto fallo dell’ala giallorossa ed un paio di chirurgici canestri di Romagnoli vanno a chiudere i conti. Ravenna ci riprova con Puggioni e Dimarco, basta per ridurre lo svantaggio ma non per portare a casa una vittoria che avrebbe avuto il sapore del riscatto.
Miro De Giuli
Ufficio Stampa Acmar Basket Ravenna Piero Manetti