Texa Roncade-Acmar Ravenna 89-68
Texa Roncade-Acmar Ravenna 89-68
TEXA: Premier 2, Visentin 21, Delle Monache 17, Vettori 16, Brugnera 7, Barbato 2, Casonato, Sales 10, Basso 2, Menegon 12. All.: Seno.
ACMAR: Morigi 5, Bianchini, Marisi ne, Puggioni 21, Cohen 6, Dimarco 11, Cicognani ne, Berlati 23, Pappalardo 2. All.: Guidi.
ARBITRI: Borrelli di Cercola e Barilani di Roma.
PARZIALI: 29-16, 54-33, 70-47.
TIRI LIBERI: Roncade 14/17, Ravenna 13/17.
TIRI DA TRE: Roncade 9/21, Ravenna 5/17.
Nulla da fare per l’Acmar di Alessandro Guidi, che a Roncade lascia passare un treno che poteva portarla ad accorciare le distanze verso la zona playoff. Priva di quattro giocatori (Marisi e Cicognani a referto per onor di firma, Compagni e Neri ancora ai box per alcune settimane), la formazione giallorossa ha faticato sin dalle prime battute contro la formazione veneta, finendo sconfitta per 89-68. Con la battuta d’arresto odierna l’Acmar lascia sul campo due punti importanti, ma non deve darsi per vinta: a sei turni dalla fine della stagione regolare infatti, la distanza tra i giallorossi e la zona playoff (Fossombrone, nona a 22 lunghezze) è ancora di sei punti, con il turno casalingo di domenica prossima contro Gualdo Tadino che diventa obbligatoriamente l’ultimo crocevia verso la post season.
Ravenna prova a partire forte con Puggioni, che da sotto segna il canestro del momentaneo 0-2: l’impeto ravennate viene però fermato in partenza dai canestri della guardia Visentin (14-4 al 5’), che apre un parziale che alla resa dei conti si rivelerà decisivo. Berlati e Cohen entrano in partita (18-10 al 7’) dando coraggio ai ravennati, ma i canestri delle ali Brugnera e Sales (29-16 al 10’) valgono la prima vera fuga ai padroni di casa. Ravenna ruota l’acciaccato Pappalardo ed il ’92 Bianchini, in campo insieme ad un positivo Morigi, ed al 15’ è ancora in gara, sul 34-23. Prima della sirena di metà gara però, Roncade trova con Sales un parziale tremendo, per il 54-33 che all’intervallo lascia ben poco da dire sulle sorti dell’incontro.
L’Acmar tenta comunque di riaprire la partita nei secondi venti minuti, senza però trovare la via per rientrare ad una distanza tale da permettere di pensare all’aggancio: Berlati firma al 35’ il 76-62, ma Vettori dalla lunga distanza chiude i conti.
Miro De Giuli
Ufficio Stampa Acmar Basket Ravenna Piero Manetti