Acmar, per il sogno playoff devi spegnere il Goldengas
RAVENNA – Rialzarsi in piedi e continuare a non mollare l’obiettivo. E’con questo spirito che l’Acmar Ravenna si appresta ad affrontare il match casalingo contro il Goldengas Senigallia (palla a due ore 18, Pala Costa), formazione che occupa il terzo posto in classifica e in piena forma sia fisica che mentale, dopo una stagione vissuta costantemente da protagonista.
Per continuare ad inseguire un piazzamento play off, l’Acmar dovrà non solo sperare nei passi falsi delle squadre che la precedono in classifica, cercando di colmare il gap attuale di quattro punti, ma soprattutto di inanellare una lunga serie di vittorie consecutive, iniziando proprio da oggi, anche se l’avversario pare dei più ostici.
Senigallia può essere considerata alla pari di Bassano del Grappa la rivelazione del campionato, capace di stazionare nelle prime posizioni fin dalle prime giornate, grazie ad un gioco veloce e ficcante, anche se l’arma segreta della squadra é soprattutto la forza del gruppo, sempre attento e determinato per quaranta minuti.
La compagine marchigiana ha nel coach Regini il grande direttore d’orchestra che sta sfruttando al meglio le potenzialità di un collettivo che gioca insieme da anni e per questo motivo in campo si ritrova ad occhi chiusi.
Il Goldengas vanta anche il miglior attacco del girone con quasi 80 punti a partita, e una mano importante per raggiungere questo traguardo l’ha data Gnaccarini, miglior marcatore della squadra e ottimo tiratore da tre. Altri elementi interessanti sono le guardie Amici e Pierantoni, i lunghi Maddaloni e il giovane Penserini, e soprattutto il centro ultraquarantenne Esposito, capace di essere sempre decisivo.
A far sorridere Ravenna ci sono i precedenti, perché i romagnoli sono una vera e propria bestia nera per Senigallia, come testimonia anche il match d’andata, quando l’Acmar fu la prima squadra a violare il parquet marchigiano per la prima volta dopo undici mesi.
Ancora una volta, però, coach Guidi avrà a disposizione un roster limitato, date le assenze di Neri, Cicognani e Compagni, con l’ex Forlì’ che potrebbe rientrare tra una quindicina di giorni.
I giocatori abili e arruolati saranno quindi ancora una volta sei, under esclusi, e per superare Senigallia, occorrerà mostrare lo stesso spirito visto nel derby negli ultimi venti minuti, quando la grinta e la determinazione hanno portato ad una importante reazione.
Luca Del Favero
Da “La Voce di Romagna” del 07/03/2010