• 28/02/2010
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“Venti minuti da dimenticare”

FAENZA_ (ldf) Alla sirena finale il coach dell’Acmar Alessandro Guidi ha ancora dentro tante recriminazioni per come è andata la partita tanto che non lo consola neanche la bella prova della sua squadra. “Se non giocavamo venti minuti da dimenticare e in balia dei nostri avversari questa gara l’avremmo potuta vincere – afferma-. Purtroppo siamo entrati in campo con le orecchie basse e senza la giusta determinazione, situazioni dovute probabilmente al momento che stiamo attraversando dove gli infortuni e gli altri fattori ci hanno magari fatto perdere un po’ di fiducia nei nostri mezzi. Inoltre scendere sul parquet di una delle formazioni più forti del campionato e che sta vivendo un buon momento di forma, forse ha influito anche dal lato psicologico”.

Nel secondo tempo, però, si è visto il cuore della squadra. “Eravamo più convinti negli ultimi venti minuti, giocando come sappiamo e con la giusta intensità riuscendo a ricucire un pesante passivo. Una volta riaperta la gara non abbiamo avuto le energie per riagganciare Faenza, perché avevamo sprecato molte energie in questa ricorsa, ma ripeto, la partita è stata persa nel primo tempo”.

Le tante assenze si sono fatte sentire senza dubbio, ma lo spirito visto sembra essere diverso rispetto a quello che aveva Ravenna qualche settimana fa. “ Dobbiamo continuare a lavorare a testa bassa come abbiamo fatto fino ad ora, e mi auguro che da qui al termine del campionato possiamo dare del filo da torcere ad altre squadre”.

Guidi è invece lapidario per quanto riguarda il divorzio lampo con Agostini :” Dimitri ha fatto le sue scelte e gli faccio i migliori auguri per tutto. La società si è dimostrata corretta dando la possibilità al giocatore di fare le proprie valutazioni e di decidere come comportarsi. Ora guardo al presente, e ai giocatori che ho a disposizione, convinto di stare allenando un gruppo molto valido”.

Da “La Voce di Romagna” del 01/03/10

 


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