Faenza – Acmar cresce l’attesa in vista del derby di domenica
RAVENNA – E’inutile nascondersi: nessuno tra gli addetto ai lavori, soprattutto in casa ravennate, si sarebbe aspettato che il derby di ritorno tra Faenza e Acmar non mettesse in palio punti preziosi per le prime posizioni della classifica.
Le vicissitudine avute dalle due formazioni durante la stagione hanno portato le cugine ad avere ben dieci punti di distacco, con i manfredi che seppur con qualche alto e basso di troppo sono ancora in corsa per la seconda piazza, mentre i bizantini stanno cercando con le unghie e con i denti la non facile impresa di agguantare uno degli ultimi posti play off.
Lo scenario attuale, però, non porterà il derby di domenica prossima ad essere in tono minore, perché le partite delle ultime quattro stagioni, ovvero da quando è nato il sodalizio Faenza – Castrocaro, hanno sempre regalato grandi emozioni.
I precedenti di questa sfida dal settembre 2006 ad oggi sono stati nove, compresa la Coppa Italia con Faenza che conduce nettamente 7-2.
Dalla parte dei ravennati ci sarà la cabala, visto che domenica si tornerà a giocare al PalaBubani, e proprio i giallorossi si imposero nell’ottobre 2006 (66-65) nell’ultima volta in cui si giocò in quel palazzetto prima del trasferimento al PalaMokador: e da quel giorno però non sono più arrivate vittorie in terra manfreda.
La seconda affermazione ravennate è arrivata invece lo scorso anno nel derby di andata (novembre 2008) davanti al pubblico amico, quando Giovannetti sconfisse il collega e conterraneo Colombo con ben diciannove punti di scarto (94-75).
Più lineare è il cammino della Pallacanestro Faenza che pare esaltarsi davanti a queste sfide. Il primo successo è datato febbraio 2007, quando l’allora Mic espugnò la Morigia (77-66), iniziando la sua cavalcata verso i play off.
Nel campionato seguente (2007/08), i manfredi vinsero sia all’andata che al ritorno (77-67, 80-59), ripetendosi poi lo scorso anno nel derby di ritorno casalingo (79-75).
In questa stagione i precedenti sono ben tre, due di coppa (79-66 e 74-69) e uno di campionato (62-60), con i faentini che hanno calato un tris di vittorie.
Al di là dei numeri e delle statistiche conterà il morale con cui le due squadre arriveranno all’evento, ma c’è da credere che le motivazioni non mancheranno da entrambe le parti.
La Pallacanestro Faenza vorrà sfruttare al meglio le ultime cinque partite della regular season per trovare un buon piazzamento in vista della fase a orologio, con coach Bindi che potrà contare sull’organico al completo.
Qualche problema in più lo ha senza dubbio Ravenna che, pur rivitalizzata dalla prima vittoria del 2010 dopo sette ko consecutivi ottenuta domenica scorsa, dovrà fare i conti con molti infortunati. Senza i degenti di lungo corso Neri e Compagni, anche il giovane Cicognani marcherà visita domenica andando soltanto in panchina e anche Agostini sarà nei dieci seppur non al meglio. Cohen, invece, ha smaltito i problemi al dito della mano che lo avevano tenuto fuori con Ancona.
Luca Del Favero
Da “La Voce di Romagna” del 26/02/2010