Acmar, un brodino che dà iniezione di fiducia
RAVENNA – Era da ben tre mesi che l’Acmar non assaporava il gusto della vittoria. L’ultimo successo ravennate era targato 20 dicembre 2009 in casa contro Budrio, poi da quel momento sono arrivate ben sette sconfitte consecutive e una inesorabile discesa in classifica.
Essere ritornati al successo, benché contro la cenerentola Ancona, ha rappresentato una importante iniezione di fiducia, soprattutto perché la squadra si è presentata soltanto con cinque giocatori a causa dei tanti infortuni.
Aver vinto in simili condizioni ha fatto aumentare l’autostima all’interno del gruppo, che però ancora non si considera guarito da ogni male, ma soltanto una sorta di convalescente sulla via del recupero.
“Non possiamo fare discorsi di nessun tipo soltanto perché siamo ritornati a vincere – dice Stefano Puggioni, top scorer ravennate con 19 punti -: dobbiamo infatti continuare a lavorare con la testa sottoterra e non pensare ad altro. Di certo esserci sbloccati dopo tante tempo non può che farci piacere, ma la strada da percorrere è ancora lunga”.
Forse è presto per dire che la mano del nuovo allenatore di è già vista, ma di certo a livello caratteriale, l’Acmar ha mostrato di non mollare pur in formazione rimaneggiata.
“Aver vinto nonostante le assenze è stato positivo, perché tutti noi abbiamo dato il massimo per centrare la vittoria. Pur se Ancona non è una squadra molto attrezzata come dice la classifica, non era una gara semplice da affrontare visti i nostri tanti problemi, ma siamo riuscito ad interpretarla molto bene. Ora spero che l’infermeria si svuoti e che al più presto possiamo ritornare ad allenarci al completo”.
Nella prossima giornata Ravenna farà visita ai cugini faentini in una gara che potrebbe valere molto in caso di vittoria.
“Sarà una gara difficile, ma ora dobbiamo pensare ad una partita alla volta, e anche in chiave play off non possiamo fare nessun tipo di calcolo, ma soltanto entrare in campo sempre determinati e concentrati. A fine stagione poi – conclude Puggioni – vedremo quale posizione occuperemo”.
Dall’infermeria intanto arrivano notizie confortanti per quanto riguarda Cohen. Il problema al dito della mano pare meno grave del previsto, e domenica sarà di sicuro in campo.
Da valutare invece le condizioni di Agostini alle prese con un piccolo stiramento muscolare alla coscia.
Luca Del Favero
Da ” La Voce di Romagna” del 23/02/2010