• 21/02/2010
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Acmar, rotto finalmente il digiuno

Acmar Ravenna 78

Stamura Ancona 60

(21-15; 35-30; 53-41)

RAVENNA: Morigi, Bianchini, Marisi 11, Cohen, Puggioni 19, Dimarco 13, Berlati 19, Pappalardo 16, Agostini ne., Cicognani ne.. All.: Guidi 
Ancona: Pozzetti 4, Cernivani 10, Bellesi 2, Magrini 14, Monaci 6, Piunti 11, Principi 11, Giorgini 2, Chiorri, Centanni n.e.. All.: Cingolani 
Arbitri : Pilo e Svolacchia di Corciano (Pg) 


RAVENNA – L’Acmar rompe finalmente il digiuno di vittorie nel 2010, ottenendo il primo successo del nuovo anno.

Al di là dell’impegno sulla carta più che abbordabile, visto che Ancona oltre ad essere il fanalino di coda ha perso anche Crescentini il suo giocatore più rappresentativo, la prestazione dei ravennati è da sottolineare, perché arrivata con l’organico ridotto ai minimi termini.

Ai degenti di lungo corso Neri e Compagni, si sono aggiunti Agostini, messo ko da un problema muscolare, Cohen, lussatosi l’anulare destro ed entrato a pochi secondi dalla sirena finale soltanto per regalare la standing ovation a Marisi, e Cicognani, con coach Guidi costretto a schierare in pratica cinque giocatori più gli under Bianchini e Morigi. Proprio i giovanotti giallorossi hanno dato grande prova di attaccamento alla maglia, lottando su ogni pallone e recuperando anche rimbalzi importanti, ma su tutti a risaltare è stato Pappalardo autore di 16 punti, con tre triple fondamentali per la vittoria.

I cinque senatori, invece, si sono dovuto sobbarcare 35 minuti di media.

E’chiaro che in una simile situazione l’Acmar abbia pagato dazio nel primo tempo, soprattutto dal lato psicologico, non riuscendo mai a chiudere il match e trovandosi all’intervallo sopra soltanto di cinque lunghezze: 35-30.

La svolta arriva nel terzo quarto con i canestri di Puggioni e Di Marco che valgono la doppia cifra, poi a mettere la ciliegina sulla torta è Pappalardo autore da un gioca da quattro punti, tripla più libero, che scava il solco decisivo al termine del terzo periodo sul 53-41.

Gli ultimi dieci minuti sono privi di storia con l’unica nota stonata che è l’infortunio al ginocchio di Cernivani.

Sfatato il tabù vittorie e vedendo esordire nel migliore dei modi il nuovo coach Guidi, ora lo staff tecnico ravennate è chiamato a rimettere in sesto la squadra in vista del derby di domenica prossima contro Faenza per cercare di svuotare il più possibile l’infermeria.

Luca Del Favero

Da “La Voce di Romagna” del 22/02/2010

 


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