• 18/02/2010
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Nuova rotta per l’Acmar

RAVENNA. Saranno dieci giorni decisamente intensi per l’Acmar Ravenna. Il nuovo tecnico Alessandro Guidi è appena arrivato per risollevare l’ambiente. Domenica avrà prima in casa con Ancona e sette giorni dopo il derby con Faenza.

Un’emorragìa da interrompere. Sette sconfitte consecutive sono il pesante fardello che la Piero Manetti si è dovuta caricare sulle spalle in questo 2010 ancora privo della soddisfazione dei due punti in classifica nel girone di ritorno. Graduatoria che dopo il netto ko di Civitanova (93-68) recita otto lunghezze da recuperare sulla zona play-off. Mancano sei partite al termine della stagione regolare, poi le quattro della fase a orologio che vedrà i giallorossi affrontare verosimilmente proprio Civitanova e Budrio in casa. Ma ovviamente prima bisogna pensare all’impegno a più breve scadenza, al PalaCosta con lo Stamura, fanalino di coda, anche se verosimilmente l’attenzione sarà già proiettata alla straprovinciale. Ma il -25 nelle Marche è comunque uno di quei risultati da cancellare in fretta.

«Abbiamo avuto un approccio davvero brutto alla partita – ripercorre l’ultima sfida il capitano Riccardo Marisi – in quella che per noi era una partita delicata e in caso di risultato positivo ci avrebbe permesso di accorciare le distanze sulla nona. Martedì è arrivato il nostro nuovo allenatore con cui abbiamo cominciato a lavorare subito forte per raddrizzare una stagione negativa. Le occasioni sono effettivamente tante ma dobbiamo giocarle una alla volta e vediamo dove potremo arrivare».

Fiducia e attenzione. Sono le parole d’ordine che il capitano mette avanti in vista della gara di domenica. «E’ vero – prosegue – i nostri avversari sono ultimi ma in questo momento non possiamo permetterci di sottovalutare nessuna squadra. Hanno perso nettamente con Faenza ma da allora se la sono giocata veramente con tutte. Hanno rischiato di vincere con Fossombrone e anche domenica con Gualdo».

Agostino Galegati

Da “Corriere di Romagna” del 19/02/2010

 


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