“Scossa” all’Acmar, esonerato Giovannetti
E’ finito il rapporto fra l’Acmar Ravenna e il tecnico Loris Giovannetti. Lo ha comunicato ieri la società che, per il momento, ha affidato la squadra al vice allenatore Massimo Fabbri. “Sono profondamente dispiaciuto per il gesto che mi trovo a fare – ha detto il presidente Roberto Vianello – perché credevo realmente in questo gruppo e perché non ho mai nascosto la stima e l’affetto che mi legano a Giovannetti. Un mese fa, respingendo le sue dimissioni dopo la sconfitta di Chieti, avevo deciso di dare fiducia all’allenatore e alla squadra, perché ero convinto che si potesse ribaltare la difficilissima situazione. Con quel gesto, pensavo di poter compattare la squadra e spingerla a ripartire, a lavorare con rinnovata energia. A distanza di un mese non rinnego quella scelta, ma ora penso che la cosa migliore sia quella di fermarsi a riflettere, per poi ricominciare con nuovi stimoli e forse, nuovi metodi. Ho sempre parlato di “viaggio” da cominciare e da finire tutti insieme, e resto convinto di tale scelta. La decisione vuole essere un’ulteriore presa di coscienza del fatto che le responsabilità sono di tutti. Ne pagano le conseguenze la società, che si trova a far fronte ad un ulteriore investimento, ne paga le conseguenze coach Giovannetti, e ne pagheranno le conseguenze gli atleti, per i quali stiamo valutando opportuni provvedimenti. Con 11 gare ancora da giocare, non è il momento di alzare bandiera bianca e arrendersi. Abbiamo ancora la possibilità di agguantare i play off e per questo lavoreremo sin da subito.” Il tecnico forlivese, che a Ravenna aveva già allenato per tre stagioni negli anni ’80 e che ieri ha concluso un’esperienza biennale ha commentato con amarezza: “ Prendo atto e accetto la decisione della società, anche se non ha importanza il fatto che io sia d’accordo o meno. Un allenatore, quando la sua squadra è in difficoltà, deve aspettarsi queste cose. Tuttavia gli esoneri non sono mai le decisioni del mercoledì. Di solito il mercoledì si sta già pensando a preparare la partita della domenica successiva. C’è amarezza, perché è un po’ come quando ti lascia la fidanzata. Ci tengo comunque a ringraziare tutti quelli che mi stanno inviando messaggi di solidarietà e ringrazio pubblicamente i miei ragazzi per l’impegno che hanno profuso in questi mesi, nonostante le note difficoltà. La squadra non ha mai sbragato, e ha sempre giocato le sue gare fino in fondo.
Tiziano Zaccaria
Da “ Il Resto del Carlino” del 12/02/2010