L’Acmar stecca ancora in casa

Acmar Ravenna – Gattamelata Albignasego 71-77

(31-20; 37-45; 53-60)

Ravenna: Morigi ne, Bianchini ne, Marisi 12, Agostini 8, Cohen 14, Puggioni 8, Dimarco 15, Berlati 13, Pappalardo, Cicognani 1. All.Giovannetti

Albignasego: Ortolan 3, Pigato 11, Zanovello 17, Serena 9, Marini 11, Gobbo ne, Somvi ne, Sartori 6, Volpato 6, Cagnin 14. All.Rubini

Note: T2: Ra 17/33, Al 17/35; T3: Ra 9/26, Al 12/26; Tl: Ra 10/12, Al 7/12.

Arbitri: Venturini e Binda di Pesaro.

Un film già visto. Anche con Albignasego, come a Fossombrone, l’Acmar parte forte e sembra poter prendere in mano il controllo della partita. I giallorossi girano la boa della fine del primo quarto avanti per 31-20, incantando per la qualità del gioco e l’intensità della difesa; poi rallentano e si spengono, arrivando a subire un’inspiegabile parziale di 0-21 negli ultimi 6’ del primo tempo. A metà gara Albignasego è avanti di sei lunghezze, guarda caso le stesse che “durano” fino alla fine della partita, in un secondo tempo combattuto ma vissuto a sprazzi da entrambe le squadre. Per l’Acmar è questa la sesta sconfitta consecutiva, ancora una volta in volata dopo un’ottima partenza. Capire cosa non vada, nelle teste dei giocatori giallorossi, non appare semplice, così come non appare usuale vedere ancora una volta volti opposti della stessa squadra nel corso della stessa partita. Un dato appare sufficiente per “quantificare” il disastro giallorosso: al 40 di valutazione complessiva del primo periodo fa eco il -4 dei secondi dieci minuti. Alla resa dei conti l’Acmar finisce poi bruciata nel finale, stremata dopo una rincorsa grintosa ma tutt’altro che assennata.

Era partita bene, la formazione di GIovannetti, letteralmente trascinata in vantaggio dal 4/4 da tre punti di Cohen. Proprio il tiro dalla lunga distanza è stato però il termometro della partita giallorossa: al 70% del primo tempo fanno eco lo 0/5 del secondo ed il 2/11 del secondo tempo.

Il 31-20 del primo quarto resiste fino al 37-27 del 15’, prologo dello 0-21 che ribalta inerzia ed esito della partita. Sono Zanovello e Marini a costruire il break patavino, fino al 37-45 del 20’. Ravenna reagisce in avvio di secondo quarto con uno stoico Dimarco (46-48 al 24’), ma si eclissa nuovamente sul finire del periodo, con Cagnin a siglare di tabella il 50-59. L’Acmar non desiste, tenta nuovamente l’aggancio, ma non vi riesce: Albignasego resta avanti con Ortolan ed ancora Zanovello, fino al 65-75.

Miro De Giuli

da “Voce di Romagna”, 07/02/2010